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Ventidio Basso, si ride con Giovanni Vernia, poi l’omaggio a De André

ASCOLI - Il comico genovese di scena il 6 aprile con "Capa Fresca": parodie, imitazioni, monologhi, musica su una serie di vizi e contraddizioni all'italiana. Il 12 aprile il tributo dei Princesa al grande Faber, tra narrazione e musica
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di Luca Capponi 

 

Due spettacoli agli antipodi, ed interessanti per motivi diversi, caratterizzano le prossime date in programma al Teatro Ventidio Basso. Da una parte il tributo al grande De André, dall’altra la verve di Giovanni Vernia.

Giovanni Vernia

 

Sarà proprio il comico genovese ad aprire col suo “Capa Fresca“, in programma sabato 6 aprile alle 21. Salito alla ribalta una quindicina di anni fa con le sue incursioni a “Zelig”, ad oggi Vernia è un personaggio trasversale: tv (da “Tale e quale show” a Sanremo), cinema (“Mai Stati Uniti” di Carlo Vanzina), teatro, radio e web lo rendono uno dei volti familiari della risata nazionale.

 

Aspetto confermato anche dall’ultima creazione, il cui titolo rimanda direttamente ad “avere la testa libera” e quindi all’affrontare con più leggerezza tutto ciò che accade. Sdrammatizzare, insomma. Ecco dunque il canovaccio dello spettacolo; ogni stortura dell’italica società diventa pretesto per ridere, dalla sanità all’odio social, dalla tv alle ultime manie in fatto di sport, svago, gusti. Al centro, parodie, imitazioni, monologhi, musica, un po’ come accade nel suo ascoltatissimo programma “I peggio più peggio” su RDS.

 

Curiosità: Vernia è laureato in Ingegneria Elettronica col massimo dei voti.

Fabrizio De Andrè

 

Di tutt’altro tono quanto si vedrà venerdì 12 aprile alle 21. Tocca infatti a “Dicono di lui”, omaggio a Fabrizio De Andrè che i Princesa stanno portando in tour in occasione del venticinquennale della scomparsa di Faber, avvenuta l’11 gennaio 1999.

 

Il gruppo, originario di Teramo, prende il nome dall’omonimo brano del 1996, contenuto nell’album “Anime salve“, e durante i live affianca la narrazione teatrale dell’attore Daniele Di Furia all’esecuzione di parte della produzione di De André, riarrangiata per l’occasione, finanche ad alcuni brani originali, tra cui la stessa “Dicono di lui” che dà il titolo allo spettacolo.

 

Capitanati da Alessandro Valchera (voce), i Princesa sono composti da Achille Olivieri (fisarmonica), Davide Di Giacinto (mandolino), Valter Di Giacinto (chitarra), Massimiliano Tuzzoli (batteria), Celeste Di Giacinto (oboe e ukulele) ed Emanuele Fanì (basso).

 

Sul palco, nelle vesti di cicerone, ci sarà anche lo scrittore Enzo Delle Monache.

 

I Princesa

 


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