Possono partire i lavori nell’ex sede della Banca d’Italia di Ascoli, in Corso Mazzini. Sarà uno spazio che garantirà la continuità delle lezioni, mentre si svilupperanno i cantieri di ricostruzione nelle scuole del centro storico, finanziati dalla “Ordinanza speciale 3”.
L’investimento è di 4,1 milioni di euro e consentirà l’adeguamento e l’utilizzo per tre anni dell’immobile grazie a una norma adottata dalla “cabina di coordinamento sisma”.
Secondo l’Ordinanza 27, la previsione consente di utilizzare il dieci per cento dell’importo dei lavori programmati per ciascuna scuola allo scopo di garantire la continuità didattica con spazi e soluzioni alternativi.
Il palazzo può ospitare 22 classi e andrà ad affiancare altri spazi individuati dal Comune per esser utilizzati durante i lavori di ricostruzione.
La prima scuola che traslocherà temporaneamente nell’ex Banca d’Italia sarà la “Malaspina”.
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