di Salvatore Mastropietro
Procede al “Picchio Village” al ritmo di sedute pomeridiane di allenamento la preparazione dell’Ascoli in vista del prossimo impegno di campionato. Nel mirino c’è il match di sabato (ore 14) in casa del Cittadella, valevole per la sest’ultima giornata di campionato. Arrivati a questo punto della stagione e in questa situazione di classifica (Picchio terz’ultimo ad un punto dai playout e a tre lunghezze dalla salvezza diretta), l’obiettivo può essere solo quello dei tre punti. Il patron Massimo Pulcinelli sul proprio profilo Instagram ha espresso, in tal senso, un concetto tanto scontato quanto centrale: «A Cittadella per iniziare sul serio a fare punti salvezza, senza se e senza ma».
Sicuramente, come sempre d’altronde per una squadra nelle condizioni di quella di mister Carrera, l’impegno è tutt’altro che agevole. Il Cittadella, fresco di ritorno al successo nella trasferta di Reggio Emilia dell’ultimo turno di campionato, andrà infatti a caccia degli ultimi punti necessari per raggiungere la certezza della salvezza e per tenere vive le proprie speranze playoff.
Oltre all’avversario, ad essere storicamente ostico è anche il “Tombolato”. Nei dodici precedenti, tutti in Serie B, disputati tra Cittadella e Ascoli sul terreno dell’impianto veneto sono arrivate 6 vittorie granata, 4 successi bianconeri e 2 pareggi. L’ultimo acuto del Picchio risale al luglio 2020, quando la squadra allenata da Davide Dionigi conquistò un successo di primaria importanza in ottica salvezza: 1-2 con rete bianconera decisiva di Diogo Costa Pinto dopo l’autogol di Adorni ed il successivo pareggio dell’ex di turno D’Urso. Da lì in poi sono arrivate tre sconfitte consecutive: 1-0 nel 2021, 2-0 nel 2022, 3-0 nel 2023. Quello dello scorso febbraio, in particolare, in una delle partite peggiori della storia recente dell’Ascoli, costò la panchina a mister Bucchi.
Cittadella-Ascoli ai tifosi bianconeri ricorda anche una delle pagine più brutte della storia con la retrocessione dalla B alla Lega Pro all’ultima giornata, il 18 maggio 2013. Tra le vittorie bianconere si ricordano le firme importanti di giocatori rimasti nel cuore dei tifosi: su tutte, c’è la “perla” di Daniele Cacia nello 0-2 del 2016-2017; completano il quadro il gol decisivo di Gigi Giorgi nel 2010-2011 e le reti di Papa Waigo e Andrea Soncin l’anno successivo.
ARBITRO – Il 35enne Manuel Volpi, nato a Città della Pieve-Perugia, ma della sezione di Arezzo, è l’arbitro designato per dirigere Cittadella-Ascoli. E’ il suo sesto incrocio con il Picchio. Nei cinque precedenti: una vittoria (a Benevento il 3 novembre 2018), due pareggi, due sconfitte tra cui lo 0-1 di Ascoli-Frosinone del 26 gennaio 2020 che costò la panchina a Zanetti. Ma anche l’assai discutibile arbitraggio in Spezia-Ascoli 3-2 del 14 aprile 2019 con i bianconeri che chiusero 0-2 il primo tempo (Brosco e Ardemagni) e poi nella ripresa subirono due espulsioni (Ninkovic e Addae) e un rigore contro. L’ultima volta è stata lo scorso settembre: Cremonese-Ascoli 2-2 con pareggio bianconero all’88° di Rodriguez ed espulsione di Bellusci nel recupero. Gli assistenti saranno Mario Vigile di Cosenza e Federico Longo di Paola, quarto Ufficiale Marco Peletti di Crema, al Var Rosario Abisso di Palermo, Avar Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
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