di Maria Nerina Galiè
Ascoli Città Europea dello Sport, un bel risultato incassato dall’Amministrazione Fioravanti che culminerà, sabato 13 aprile, con la visita del ministro dello Sport e Giovani Andrea Abodi, alle ore 15,30 in Piazza del Popolo, con la sfilata olimpica dello sport ascolano, cui seguirà cerimonia di premiazione di alcuni atleti cittadini.
Più che lecita la soddisfazione dell’assessore allo Sport, oltre che al Commercio ed alle Politiche Giovanili, Nico Stallone, pronto a scendere di nuovo in campo, alle prossime amministrative con la lista della Lega, che vede tra i componenti anche gli assessori uscenti Dario Corradetti e Monia Vallesi.
«Idee, passione ed esperienza» sono le parole d’ordine dell’assessore Stallone che aggiunge: «ritengo, dai risultati e dai riscontri che ho avuto in questi anni, di aver fatto un buon lavoro».
«L’evento di sabato – continua Stallone – con il ministro Abodi, è un riconoscimento ottenuto a livello nazionale e che ci permette di avere punteggi nei finanziamenti per nuovi impianti sportivi e manifestazioni sportive di ampio respiro.
Del resto ho fatto anche un conto: ad Ascoli, dove sono stati realizzati o adeguati, ben 16 nuovi impianti sportivi, su 48.000 residenti, più di 10.000 fanno sport. Non è un dato irrilevante».
Tra i programmi per il secondo mandato, a cui ambisce l’assessore, c’è il completamento della Cittadella dello Sport. Stallone: «Diventerà un vero campus universitario per il mondo sportivo. Attualmente offre 10 discipline (atletica, piscina, judo, karate, lotta, tiro con l’arco, pallavolo, pallacanestro, arrampicata, ginnastica) e 10 impianti diversi, con oltre 1.000 utenti al giorno.
Va ora creato un collegamento di servizi e sono previste aree verdi e migliorie varie, per rendere la struttura un gioiellino per città».
Un altro impegno riguarda i giovani dello sport. L’assessore: «Siamo stati scelti per un progetto polita a livello Italia, di Telemedicina. Prevede un monitoraggio, finalizzato ad una mappatura nazionale, di dati per ragazzi dai 6 ai 14 anni».
«Vedremo finalmente – sono ancora le parole dell’assessore, passando all’altra sua delega – la realizzazione definitiva del Centro commerciale naturale all’aperto che, insieme a strategie con agevolazioni a nuove aperture in settori poco presenti – e blocco di nuove aperture in settori troppo presenti – raggiungeremo un equilibrio commerciale sostenibile».
Il Covid ha provato il settore «ma il Comune di Ascoli – ricorda Stallone – è stato il primo in Italia ad avere concesso il raddoppio degli spazi all aperto, con canone del suolo pubblico gratuito.
Sono state tante le iniziative attivate per vivacizzare il commercio, dalle notti bianche anche in periferia, a “Compriamo in Ascoli”».
Associazionismo giovanile, sport ma anche il “ritorno” dei ragazzi ad affollare il centro storico sono stati gli impegni dell’assessore nei 5 anni che stanno per concludersi.
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