di Salvatore Mastropietro
E’ ripresa questo pomeriggio in casa Ascoli la preparazione dopo il giorno di riposo concesso all’indomani di Cittadella-Ascoli. Lo 0-0 del “Tombolato” ha lasciato un bel po’ di amaro in bocca nell’ambiente bianconero, soprattutto a causa dell’atteggiamento della squadra di Carrera che – al netto di lacune tecniche evidenti e che è praticamente inutile sottolineare nuovamente – non ha provato ad affondare il colpo in un finale di partita in cui aveva sicuramente motivazioni più elevate dell’avversario.
Nel mirino della compagine bianconera è entrato il prossimo match, in programma sabato (ore 14) contro il Modena. Sarà una sfida di importanza a dir poco fondamentale, come lo sono del resto tutte le cinque partite che separano il Picchio dal termine della stagione regolare. Nonostante la situazione di classifica piuttosto complicata, l’Ascoli resta ancora padrone del proprio destino: occorre, tuttavia, conquistare almeno tre vittorie, a partire dalla sfida contro i Canarini.
Ciò che non mancherà è sicuramente la carica del popolo bianconero. Per agevolare la presenza di tifosi la società ha scelto di applicare prezzi ridotti per Ascoli-Modena: 18 euro il costo di un biglietto in Tribuna Mazzone, 10 euro in Curva Nord per quanto riguarda la tariffa “Intero”. Per gli Under 14, invece, il prezzo sarà di 3 euro in entrambi i settori. I biglietti sono già in vendita. Rispetto al match di andata, quando l’accesso al settore ospiti del “Braglia” fu consentito soltanto ai possessori di tessera del tifoso, non vi saranno restrizioni per i sostenitori emiliani.
La partita assume una certa dose di importanza anche per quanto riguarda il Modena. Dopo aver assaporato la qualificazione ai playoff per diversi tratti di campionato, il club canarino ha subìto una brusca frenata negli ultimi tre mesi. Il successo manca dallo scorso 27 gennaio e la mancanza di vittorie ha convinto la società ad optare per un cambio di allenatore dopo l’ultima sconfitta, arrivata nell’anticipo di venerdì contro il lanciatissimo Catanzaro di Vivarini. Al posto di Paolo Bianco è stato scelto un allenatore di “mestiere” come Pierpaolo Bisoli, chiamato a conquistare gli ultimi punti necessari per giungere a una salvezza tranquilla. Gli emiliani hanno, al momento, 39 punti in classifica (+4 sulla zona playout e +6 sulla zona retrocessione, dove il terzultimo posto è occupato proprio dall’Ascoli).
Quello in casa Modena non è stato l’unico ribaltone in panchina nel weekend. Anche il Bari, per la quarta volta in stagione, ha deciso di optare per un cambio. I pugliesi hanno sollevato dall’incarico l’ascolano Peppe Iachini, che non è riuscito a migliorare il trend di una squadra che è passata nel giro di un anno dal sognare la Serie A a rischiare fortemente la retrocessione. Fatale il ko arrivato sabato sul campo del Como (2-1). Al posto del tecnico classe 1964 è stato scelto l’allenatore della Primavera Federico Giampaolo, figlio di Marco (ex trainer dell’Ascoli) e vecchia conoscenza bianconera da calciatore (2 presenze in Coppa Italia nell’agosto 2005).
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