di Pier Paolo Flammini
Due punti in cinque partite, un solo gol fatto, dal difensore Pezzola: numeri clamorosi che pongono la Samb all’ultimo posto come punti conquistati negli ultimi cinque turni, percorso che è valso l’esclusione dalla lotta per la prima posizione, contesa al Campobasso da inizio campionato, e addirittura l’addio alle velleità di raggiungimento per la seconda posizione, perché L’Aquila, con 7 punti di vantaggio a tre partite dal termine, può considerarsi al sicuro.
Una tendenza da invertire, per onorare il finale di campionato, raggiungere i play off dalla posizione migliore e prepararsi agli spareggi che, chissà, potrebbero liberare un posto per i ripescaggi: anche se le probabilità di accedervi sono oggettivamente ridottissime, è giusto puntare al massimo, sempre che lo si raggiunga, per evitare di avere rimorsi.
Samb incerottata, dunque, alla prova dell’Atletico Ascoli, formazione invece in brillantissima forma: senza sconfitte da 7 turni, un ruolino, nel girone di ritorno, simile alla Samb (23 punti) con la quale contende il quarto posto parziale dietro Campobasso (31), L’Aquila (30) e Tivoli (24), ma la formazione di mister Seccardini, a differenza dei rossoblù, è in forte crescita.
Il “Don Mauro Bartolini” di Monticelli è un campo sintetico di dimensioni ridotte, cosa che ha creato qualche problema alla formazione di Seccardini, giovane e brillante allenatore che fa del gioco aggressivo il proprio timbro, ed è riuscito a tirar fuori l’Atletico da una situazione difficile: subentrato a stagione in corso a mister Perozzi, Seccardini ha imposto il proprio modello di gioco e proprio la gara di andata, quel rocambolesco 2-2 al Riviera delle Palme, fu per entrambe le squadre la partita della svolta.
Per gli ascolani, arrivò la consapevolezza di poter lottare per la salvezza attraverso un gioco propositivo (oggi di fatto i bianconeri sono salvi anche se non matematicamente e tenteranno già da domenica di chiudere il discorso), mentre la Samb, che era reduce dalla prima sconfitta di campionato a Campobasso (con le solite, e giuste, lamentele per l’arbitraggio) perse le proprie certezze, soprattutto mister Lauro venne criticato per delle scelte effettuate durante la partita e da quel momento si perse la serenità iniziale, di fatto mai più ritrovata nonostante una buona prima parte del girone di ritorno.
Lauro non rinuncerà, con ogni probabilità, al 4-3-3 anche se nel girone di ritorno l’assenza di un centrocampista di inserimento (a tale ruolo erano deputati Paolini e Bontà) ha depotenziato il modulo, e ne ha risentito più di tutti Tomassini, autore di due reti alla prima giornata di ritorno e poi più nulla (ne segnò 9 nel girone di andata). Tra infortuni e squalifica di domani, anche l’altro grande protagonista della prima fase della stagione, Battista, è venuto meno.
La formazione dovrebbe essere la stessa di domenica scorsa, con il dubbio Scimia/Bontà e quello, forse più concreto, di Pietropaolo come esterno d’attacco al posto di Cardoni, anche perché in un campo stretto e una partita ad alta intensità agonistica le qualità di Pietropaolo potrebbero essere più confacenti alla disputa.
I NUMERI DELL’ATLETICO ASCOLI – 5 vittorie, 7 pareggi e appena 3 sconfitte, con 16 gol segnati e 12 subiti (quarta miglior difesa casalinga): è questo il rendimento tra le mura amiche della formazione del presidente Graziano, che in casa ha perso l’ultima volta lo scorso 25 febbraio contro il Roma City (0-1). Ciabuschi (10) e Minicucci (8) i due goleador di stagione.
I NUMERI DELLA SAMB – Sei vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte per la Samb in trasferta, per un totale di 25 punti in 15 partite. Rossoblù che non vincono dalla partita di Termoli e hanno ottenuto un solo punto nelle ultime due sfide, tra Matese (0-0) e L’Aquila.
SPETTATORI – Sono appena 67 i biglietti venduti nel settore destinato ai tifosi della Samb. Per paradosso, la trasferta più vicina dell’anno è anche quella che registra il minor numero di supporters al seguito. La giustificazione, ovviamente, è legata alle limitazioni relative alla possibilità di acquistare il biglietto, che è stato vietato ai residenti di San Benedetto del Tronto, Acquaviva Picena, Colli del Tronto, Cupra Marittima, Grottammare, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, Ripatransone, Spinetoli e Martinsicuro.
Ma ulteriore limitazione è stata quella che ha imposto l’acquisto del biglietto in prevendita solo recandosi fisicamente nei punti vendita di Ascoli, obbligando, quindi, gli acquirenti residenti in altri a spostarsi in settimana fino ad Ascoli. Il risultato è che dei 400 posti disponibili ne sono stati venduti soltanto 67. Tra questi, tra l’altro, non mancano alcuni acquirenti residenti ad Ascoli.
Risultano invece tutti venduti i circa 270 posti della tribuna.
La partita sarà trasmessa gratuitamente nel canale Youtube dell’Atletico Ascoli.
ARBITRO – Dirigerà l’incontro Michele Pasculli di Como.
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