di Salvatore Mastropietro
Il successo ottenuto in extremis nello scontro diretto di sabato contro la Ternana ha ridato una bella boccata di ossigeno a tutto l’ambiente Ascoli. Il calendario, tuttavia, non concede pause: mercoledì 1 maggio (ore 15) al “Del Duca” arriverà il Cosenza per un’altra sfida di cruciale importanza. Battere i calabresi e dare continuità alla vittoria del “Liberati” avvicinerebbe concretamente i bianconeri verso un obiettivo che anche solo fino a qualche giorno fa sembrava complicatissimo. Allo stato attuale, infatti, la classifica avulsa premierebbe lo Spezia in caso di arrivo a pari merito con Ternana e Picchio.
In ogni caso, sarà vietato abbassare la guardia, anche perché l’avversario è particolarmente in fiducia. Le due vittorie consecutive contro Reggiana e Bari hanno portato i Lupi della Sila a distanza di sicurezza dalla zona playout, ma agli uomini dell’ex di turno William Viali servono almeno un altro paio di punti per la definitiva tranquillità. Al tecnico, che ha iniziato la stagione in bianconero venendo esonerato dopo aver raccolto 12 punti in 13 gare, di certo non mancheranno motivazioni.
Da tenere in grande considerazione c’è sicuramente il rendimento offensivo del Cosenza, che ha segnato 8 reti complessive nelle ultime due partite soprattutto grazie ai 16 gol di Tutino (vicecannoniere del campionato dopo Pohjanpalo) e ad un ritrovato Forte, a cui l’Ascoli (che ne detiene il cartellino) continua a pagare anche una parte di ingaggio. Nelle ultime cinque gare solo il Como ha segnato gli stessi gol del Cosenza (12).
Di fronte, però, c’è un Picchio che fa della compattezza difensiva un chiaro tratto distintivo. A Terni è arrivata la quarta rete inviolata consecutiva. Nelle ultime cinque partite, praticamente tutte quelle giocate nel mese di aprile, l’Ascoli ha preso soltanto due reti (entrambe a La Spezia): solo la capolista Parma e il Cittadella possono vantare un rendimento simile.
Considerando l’assenza per squalifica di Giuseppe Bellusci, tutto fa propendere per il rientro da titolare di Eric Fernando Botteghin, il leader tecnico e morale dell’intera rosa nonché capitano. Sul campo la preparazione è ripresa già ieri al “Picchio Village” ed è continuata oggi. Domani è in programma la consueta rifinitura, ma non sono previste le dichiarazioni prepartita di mister Massimo Carrera.
Durante la seduta odierna di allenamento il gruppo squadra ha ricevuto la visita del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore allo sport Nico Stallone. Il primo cittadino, introdotto dal direttore generale Domenico Verdone, ha voluto parlare con tutta la squadra in vista della cruciale sfida salvezza contro il Cosenza: «L’Amministrazione Comunale, la piazza bianconera e tutta la città sono al vostro fianco e sono pronti a sostenervi per conquistare insieme il fondamentale obiettivo della salvezza» – ha dichiarato, trasmettendo carica, fiducia ed energia positiva a nome dell’intera comunità ascolana. «Vi siamo vicini, con quel senso di appartenenza, amore e orgoglio per i colori bianconeri che sono propri di tutta la tifoseria ascolana e che avete imparato a conoscere da quando indossate la gloriosa e ultracentenaria maglia del Picchio. L’Ascoli Calcio è un fattore sociale, un inestimabile patrimonio per la città e anche per i territori limitrofi. Abbiamo gioito insieme per la vittoria contro la Ternana, ora serve un altro sforzo: mercoledì contro il Cosenza, e poi nelle successive sfide contro Palermo e Pisa, bisognerà dare il massimo per mantenere la categoria. Voi sul campo, noi e tutti i tifosi sugli spalti: conquistiamo insieme questa salvezza» – ha concluso il sindaco Fioravanti, ricevendo l’applauso convinto da parte di squadra e staff tecnico.
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