di Luca Capponi
“Catartica” e dintorni. Trent’anni esatti da un disco epocale. “Trasudamerica“, ma non solo. Trasuda energia, passione, poesia. Rock, di quello distorto. Feste meste e aria da nuotare.
I Marlene Kuntz celebrano il loro album d’esordio al Primo Maggio del quartiere Agraria di San Benedetto, davanti a una piazza piena. Non solo di ricordi. Cristiano Godano e soci, infatti, sono ben lontani dalle trappole dell’autocelebrazione e, soprattutto, dal boomerang dell’effetto nostalgia. Ma l’omaggio a pezzi come “Sonica”, “Nuotando nell’aria”, “Lieve” e “Festa mesta”, per citarne alcuni, era doveroso. Per questo è partito un tour ed è stata edita una nuova edizione deluxe di “Catartica”.
Il pubblico, che li ha seguiti fedelmente lungo tante avventure musicali (e dodici album pubblicati), risponde alla grande anche se è domenica sera. Loro, in poco più di un’ora e mezza, restituiscono una scaletta sferzante, un sound fedele alle atmosfere del disco, attingendo qua e là anche dai successivi “Il vile” e “Ho ucciso paranoia“, datati rispettivamente 1996 e 1999.
Arrivano, dunque, tra le altre, “Canzone di domani”, “Fuoco su di te”, “Ineluttabile”, “Come stavamo ieri”, “Ape regina” e “MK”. Classe pura, lirismo e arrangiamenti che colpiscono. Momenti benefici per l’anima. Così come è benefico il ricordo del batterista Luca Bergia, scomparso un anno fa, a cui Godano e Riccardo Tesio (chitarra), i superstiti del trio originario, hanno voluto giustamente dedicare questo tour.
I concerti gratuiti del Primo Maggio organizzati al quartiere Agraria proseguono nella serata di oggi, lunedì, con la cover di Vasco Rossi “Vizi e Virtù”, alle 21,45. Stessa ora, martedì 30 aprile, per il live de Lo Stato Sociale.
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