di Salvatore Mastropietro
La vittoria di Terni ha riportato un bel pizzico di fiducia nell’ambiente Ascoli in ottica salvezza, ma non ha di certo scalfito il clima di contestazione verso la proprietà esploso nelle ultime settimane. Alla vigilia dell’importantissimo match contro il Cosenza, in programma domani alle ore 15 al “Del Duca”, la città si è alzata con una serie di striscioni rivolti a patron Massimo Pulcinelli, che dopo il successo del “Liberati” non aveva risparmiato qualche frecciatina fuori luogo nei confronti di parte della tifoseria. Il primo messaggio dei gruppi organizzati recita: «Per noi l’Ascoli è vita, comunque vada per te è finita!». Poi: «Non travisare la realtà, non sei degno di questa città». E ancora: «I nostri cori portano sfortuna? ”Vi lascio in Serie A…”, tu stai sulla Luna!». In giornata sono proseguite alcune frecciatine social da parte del patron con il consueto sarcasmo («luna porta fortuna»).
Tutto ciò, tuttavia, in questo momento lascia il tempo che trova: l’attenzione deve tornare tutta sul campo e sui punti pesantissimi in palio contro i Lupi della Sila. Lo sa bene gran parte del popolo bianconero, che non farà mancare il proprio sostegno in un “Del Duca” da oltre 7.000 spettatori. Il dato aggiornato alle 19 ammonta a 6.712 presenze, di cui 186 ospiti (numero definitivo).
L’Ascoli, che ora come ora disputerebbe i playout contro la Ternana (la classifica avulsa premierebbe infatti lo Spezia), non vedeva da diverso tempo le speranze di salvezza diretta così concrete. Non bisognerà, perciò, gettare alle ortiche la vittoria di Terni arrivata grazie all’incornata di Eric Botteghin, pronto a tornare in campo da titolare e con la fascia da capitano al braccio.
Di certo non sarà un impegno facile. Le due vittorie consecutive contro Reggiana e Bari hanno portato il Cosenza a distanza di sicurezza dalla zona playout, ma agli uomini dell’ex di turno William Viali servono almeno un altro paio di punti per la definitiva tranquillità. Al tecnico, che ha iniziato la stagione in bianconero venendo esonerato dopo aver raccolto 12 punti in 13 gare, di certo non mancheranno motivazioni. Da tenere in grande considerazione c’è sicuramente il rendimento offensivo dei rossoblù, che ha segnato 8 reti complessive nelle ultime due partite soprattutto grazie ai 16 gol di Tutino (vicecannoniere del campionato dopo Pohjanpalo) e ad un ritrovato Forte, a cui l’Ascoli (che ne detiene il cartellino) continua a pagare anche una parte di ingaggio. Nelle ultime cinque gare solo il Como ha segnato gli stessi gol del Cosenza (12).
Di fronte, però, c’è un Picchio che fa della compattezza difensiva un chiaro tratto distintivo. A Terni è arrivata la quarta rete inviolata consecutiva. Nelle ultime cinque partite, praticamente tutte quelle giocate nel mese di aprile, l’Ascoli ha preso soltanto due reti (entrambe a La Spezia): solo la capolista Parma e il Cittadella possono vantare un rendimento simile.
A livello di formazione ci sono un paio di dubbi da risolvere per mister Carrera. Davanti a Vasquez tornerà, come detto, Botteghin al centro della difesa con Vaisanen e Mantovani ai lati, complice l’assenza per squalifica di Bellusci. A centrocampo Masini appare in vantaggio rispetto a Valzania, mentre Caligara dovrebbe essere preferito ancora a Giovane. Davanti, al fianco di Nestorovoski, Rodriguez si gioca una maglia da titolare con Duris.
In tutto sono 24 i calciatori convocati dall’Ascoli per la gara contro il Cosenza (ancora out Bayeye, recupera D’Uffizi): 12 Bolletta, 32 Vasquez, 2 Viviano, 17 Adjapong, 33 Botteghin, 13 Celia, 3 Mantovani, 14 Quaranta, 44 Tavcar, 16 Väisänen, 10 Caligara, 18 Di Tacchio, 23 Falzerano, 8 Giovane, 73 Masini, 20 Milanese, 41 Valzania, 7 Zedadka, 15 D’Uffizi, 29 Duris, 30 Nestorovski, 99 Rodriguez, 11 Streng, 19 Tarantino.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (3-5-2): Vasquez; Vaisanen, Botteghin, Mantovani; Falzerano, Masini, Di Tacchio, Caligara, Zedadka; Nestorovski, Rodriguez. Allenatore: Carrera
COSENZA (3-5-2): Marson; Meroni, Camporese, Fontanarosa; Marras, Zuccon, Calò, Antonucci, D’Orazio; Mazzocchi, Tutino. Allenatore: Viali
Arbitro: Piccinini di Forlì (assistenti Yoshikawa di Roma e Ricciardi di Ancona, quarto ufficiale Renzi di Pesaro, Var Nasca di Bari, Avar Chiffi di Padova)
Stadio: Del Duca, ore 15
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