di Salvatore Mastropietro
La bruciante sconfitta arrivata mercoledì 1 maggio in casa contro il Cosenza ha lasciato, inevitabilmente, qualche scoria nell’ambiente Ascoli. Tra polemiche per l’operato del Var Nasca di Bari (giudicata inopportuna la designazione di un arbitro proveniente dal capoluogo pugliese in un momento così delicato) e chi prova a fare tabelle di marcia a 180 minuti dal termine della regular season, tuttavia, è già il momento di riportare subito le attenzioni sul campo.
Domenica (ore 15, con tutte le gare in contemporanea, non come avvenuto nello scorso turno di campionato) al “Renzo Barbera” di Palermo i bianconeri saranno chiamati a fare risultato in un campo sicuramente non semplice, ma da cui squadre come Ternana e Lecco sono riuscite a portare via il bottino pieno. Contestualmente, lo Spezia (fortemente favorito ormai per la salvezza diretta) se la vedrà contro il Cosenza di Viali, la Ternana in casa contro il Catanzaro di Vivarini ed il Bari in trasferta contro il Cittadella.
L’Ascoli deve però concentrarsi esclusivamente su sé stesso. Vista l’importanza del match, alla stregua di quanto avvenuto prima della sfida del “Liberati” del 27 aprile, la società ha deciso di optare per un ritiro anticipato. Dopo una seduta di scarico svolta ieri mattina al “Picchio Village”, la squadra è partita nel pomeriggio per Roma, dove si allenerà oggi e dove domani – dopo l’allenamento mattutino – si imbarcherà per la Sicilia con un volo da Fiumicino. Il patron Massimo Pulcinelli, intervistato dalla testata Ilovepalermocalcio.com, ha affermato che «la partita di Palermo rappresenta uno spartiacque: vita o morte».
Ritiro non solo per l’Ascoli. Anche il Palermo, dopo la sconfitta di Spezia, ha imposto questa decisione al gruppo, che dall’approdo di Michele Mignani in panchina non ha invertito il trend (3 pari e 2 ko in cinque gare) rispetto ad un rendimento non brillante registrato nell’ultima parte della gestione Corini. Ai rosanero, sicuri dei playoff, non mancheranno le motivazioni: c’è, infatti, di consolidare quantomeno la sesta posizione al fine di disputare tra le mura amiche lo spareggio playoff valevole per l’accesso alle semifinali.
Al “Barbera” arbitrerà l’internazionale Marco Di Bello della sezione di Brindisi. Ha incrociato il Picchio per l’ultima volta nel marzo 2021 in occasione di Pescara-Ascoli (2-3). Completano il quadro quattro match diretti tra il 2011 e il 2013: in totale 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Gli assistenti saranno Marco Ceccon di Lovere e Mattia Politi di Lecce, quarto ufficiale Stefano Milone di Taurianova, al VAR (on-site) Daniele Paterna di Teramo, Avar (on-site) Oreste Muto di Torre Annunziata.
GIUDICE SPORTIVO – Al club bianconero è stata inflitta un’ammenda di 2.000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato alcuni bicchieri di plastica semi-pieni sul terreno di giuoco”. Restano in diffida Nestorovski, Rodriguez e Botteghin.
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