di Salvatore Mastropietro
Gli ultimi decisivi novanta minuti di una stagione piuttosto travagliata, per usare un eufemismo, sono ormai alle porte. Venerdì alle 20,30 andrà in scena l’ultimo turno di Serie B con tutte le gare in contemporanea, come avvenuto per la penultima giornata giocata domenica e che ha visto l’Ascoli pareggiare per 2-2 sul campo del Palermo. I bianconeri se la vedranno col Pisa al “Del Duca” per, svanita ormai qualsiasi speranza di salvezza diretta, provare ad agganciare almeno il treno dei playout.
Il Picchio, come ormai noto, non è più padrone del proprio destino: per conquistare l’accesso agli spareggi bisognerà battere il Pisa (senza obiettivi di classifica né particolari ambizioni se non quella di chiudere al meglio dopo una stagione iniziata per ambire ai piani alti) tra le mura amiche. Contemporaneamente, però, occorrerà che almeno una tra Bari e Ternana non conquisti la vittoria nei match rispettivamente contro Brescia e Feralpisalò. In caso di sconfitta dei pugliesi, inoltre, al gruppo di Carrera potrebbe bastare anche un punto, ma solamente nel caso in cui non si verifichi una doppia vittoria di Spezia e Ternana: in tal caso, infatti, la distanza tra quartultima e quintultima supererebbe i quattro punti e renderebbe non disputabili i playout a termini di regolamento (con conseguente retrocessione della 17esima classificata).
Aldilà delle tabelle di marcia, intanto, bisogna concentrarsi su sé stessi. Sono state molte le chance casalinghe sprecate dall’Ascoli tra le mura amiche in questa stagione. Gare che avrebbero dovuto rappresentare la svolta e che, invece, hanno mantenuto il Picchio nelle sabbie mobili della bassa classifica. Per citarne alcune, è possibile ricordare quelle contro Spezia (1-2), Sudtirol (1-2) oppure gli 0-0 interni arrivati nei match contro Reggiana, Brescia e Modena.
Per la sfida in programma venerdì è stato designato un direttore di gara esperto come Rapuano. Il fischietto riminese ha arbitrato i bianconeri per ben 16 volte in carriera (6 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte). In questa stagione è stato protagonista della contestata direzione di Catanzaro-Ascoli (3-2), in cui aveva estratto il rosso diretto ai danni di Valzania dopo consulto del Var.
TIFOSI – Si è tenuto ieri sera presso il Centro Sportivo “Piceno” nel quartiere Tofare un incontro organizzato dal popolare gruppo organizzato degli “Ultras 1898” e aperto a tutta la tifoseria. Tanti i temi discussi nel corso del confronto, dal futuro societario alla contestazione verso la proprietà passando, soprattutto, per l’avvicinamento alla sfida di venerdì contro il Pisa, decisiva in ottica salvezza. Tra gli output principali della riunione c’è, senz’altro, l’organizzazione di un corteo – intitolato “Corteo dell’orgoglio piceno – di avvicinamento allo Stadio “Del Duca” a partire dalle 19. Il punto di ritrovo è il cavalcavia sito in zona ACI (incrocio tra Viale Indipendenza e Via Luigi Marini).
La società, inoltre, ha comunicato che in occasione della sfida di domenica ci saranno anche dei supporters speciali: una rappresentanza del Woodbridge Town, il club calcistico inglese che condivide con l’Ascoli Calcio il simbolo del Picchio e i colori bianconeri. Come ogni anno, otto membri del Woodbridge, guidati da da Ben Ramsey, verranno ad Ascoli Piceno proprio per sostenere l’Ascoli nello scontro decisivo per la salvezza e dalla Curva Nord faranno il tifo per i bianconeri al fianco dei sostenitori dell’Ascoli
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