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Alessandro Bono guarda al futuro: «Cultura, turismo e giovani per l’Ascoli di domani»

ASCOLI - Alla vigilia della presentazione delle liste elettorali, il presidente uscente del Consiglio comunale fa il punto sulle sfide da portare a termine in vista di un eventuale secondo mandato
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di Federico Ameli

 

A un mese esatto dal voto con cui gli ascolani eleggeranno l’Amministrazione comunale dei prossimi 5 anni, si conclude il ciclo di interviste agli amministratori uscenti curate da Cronache Picene.

 

Dopo aver ascoltato le idee e i progetti a lungo termine degli assessori della giunta Fioravanti, a chiudere il cerchio sulla consiliatura ormai prossima alla conclusione è Alessandro Bono, avvocato e presidente del Consiglio comunale, pronto a scendere di nuovo in campo al fianco del sindaco nella lista civica che porta il suo nome.

Alessandro Bono

 

«Al sindaco mi lega un profondo rapporto di amicizia e stima reciproca, coltivato fin dal primo giorno in cui abbiamo scelto di intraprendere questo percorso insieme – ricorda Bono –

 

Ho sposato questo progetto fin dall’inizio e voglio portarlo avanti con la stessa passione di sempre, e non certo per opportunità.

 

Per questo ho deciso di ricandidarmi e mettere la mia esperienza al servizio della comunità senza alcuna esitazione, confermando il mio impegno quotidiano per la città per portare a termine le molte sfide intraprese in questi 5 anni».

 

Eletto presidente del Consiglio comunale nella prima seduta del 29 giugno 2019, Bono ha seguito da molto vicino l’iter amministrativo dei principali progetti portati avanti dall’Arengo nell’ultima consiliatura, dal riacquisto dei parcheggi dalla Saba ai maxifinanziamenti legati al Pinqua, senza dimenticare l’accordo con il Demanio per il Piano città degli immobili pubblici.

 

«Un’intensa attività consiliare ha portato all’approvazione di provvedimenti particolarmente significativi per il presente, ma soprattutto per il futuro di Ascoli.

Bono in Consiglio comunale

 

Dialogando quotidianamente con i cittadini e ragionando insieme, con senso di responsabilità e trasparenza, abbiamo ponderato attentamente ogni decisione nell’interesse di residenti, commercianti, imprenditori e turisti, condividendo delle proposte che potranno tracciare nuove prospettive di crescita per la nostra città».

 

Alla vigilia della presentazione delle liste elettorali, l’attenzione di candidati ed elettori è inevitabilmente puntata ai prossimi 5 anni, nel corso dei quali Ascoli dovrà confermare la volontà di rappresentare un punto di riferimento per il Piceno e i molti visitatori che, già da qualche tempo, guardano alle cento torri con rinnovato interesse.

 

«Oggi più che mai, la partecipazione e la fiducia della cittadinanza sono fondamentali, e i risultati raggiunti in questi anni lo confermano ampiamente – afferma Bono – Tuttavia, nonostante i segnali positivi già piuttosto evidenti, sono convinto che la bontà di un percorso amministrativo debba essere valutata su due mandati.

Bono e Fioravanti

 

Personalmente, sono convinto che Ascoli abbia ancora degli importanti margini di crescita e che abbia dalla sua tutte le carte in regola per diventare un esempio virtuoso per il Centro Italia e il nostro Paese».

 

Su cosa puntare, dunque, per raggiungere un traguardo tanto ambizioso? Bono non ha dubbi.

 

«Cultura, turismo, giovani e un ascolto costante devono continuare a rappresentare i pilastri della nostra città. Il lavoro da fare è ancora molto, ma proseguendo su questa strada e restando fedeli a questi principi Ascoli e gli ascolani potranno togliersi davvero molte soddisfazioni».

 

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