di Giuseppe Di Marco
«Non sapevamo che sarebbero state portate delle cabine elettriche in questa via: sono arrivate da circa un mese ed avranno un impatto visivo non buono sul nostro quartiere. Chiediamo che vengano spostate». E’ questa la protesta da parte di un gruppo di residenti di Via Dandolo, che nella mattina dell’11 maggio si sono riuniti nei pressi del cantiere per la sistemazione della rete fognaria, chiedendo che le suddette cabine vengano trasferite.
I lavori, nello specifico, prevedono la realizzazione di una vasca per la canalizzazione e la raccolta di acque piovane provenienti dalla zona ad ovest della Strada Statale 16: si tratta di un intervento necessario, visto che i quartieri San Filippo Neri e Marina Centro, in presenza di forti precipitazioni, tendono ad allagarsi.
Gli abitanti di zona però non sapevano che in Via Dandolo sarebbero state installate delle cabine per dare energia al convogliamento dei flussi idrici. «Il cantiere è iniziato alla fine del 2021 – dice un cittadino – e per tanto tempo abbiamo avuto una porzione di Via Dandolo interdetta. Abbiamo anche perso i parcheggi a spina di pesce, ma finora non abbiamo detto niente. A metà aprile, però, sono state messe queste cabine: non ne eravamo a conoscenza e riteniamo che non debbano trovarsi qui».
Conclude il residente: «La cosa giusta da fare è trasferire queste cabine da Via Dandolo ad ovest del tracciato ferroviario, all’interno del parcheggio di Via Calatafimi, dove non darebbero fastidio a nessuno e assolverebbero comunque la loro funzione. Per farci sentire abbiamo intenzione di avviare una raccolta firme, chiedendo di essere ricevuti in Comune e trovare una soluzione».
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