La Svizzera trionfa all’Eurovision Song Contest con Nemo ed il suo “The code”. Seconda la Croazia con Baby Lasagna e “Rim Tim Tagi Dim” poi l’Ucraina con alyona alyona & Jerry Heil e la loro “Teresa & Maria”.
L’Italia con Angelina Mango e “La noia” scritta insieme a Madame e Dario Dardust Faini si classifica settima. Finisce al tredicesimo posto, invece, la lussemburghese Tali Golergant con “Fighter”, altro brano che reca la firma dell’autore/producer ascolano, per quello che rappresenta sicuramente un record per la seguitissima kermesse canora appena andata in archivio a Malmoe, in Svezia. Due canzoni dello stesso autore in gara, infatti, non è cosa da tutti i giorni. Anzi.
Ciò nonostante al buon Dardust non è riuscita l’impresa di portare l’Italia al trionfo, cosa che per la verità nella storia dell’Eurovision, dal 1956, è successa di rado, vale a dire tre volte con Gigliola Cinquetti (nel 1964 con “Non ho l’età”), Toto Cutugno (nel 1990 con “Insieme: 1992”) e coi Måneskin, nel 2021 con “Zitti e buoni”.
Lu. Ca.
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