La ricostruzione post sisma della curva sud dello stadio “Del Duca” compie un altro passo in avanti. È appena arrivato, infatti, il via libera al progetto di fattibilità tecnica economica da parte dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, con contestuale autorizzazione e concessione del contributo di 7 milioni di euro.
Un lavoro compiuto in sinergia tra lo stesso Usr, la Struttura Commissariale ed il Comune, proprietario del bene.
«Toccò a me, in qualità di sindaco pro tempore, disporre la chiusura della curva sud dopo il sisma – spiega il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli -. Fu particolarmente complesso documentare il nesso di causalità tra il danno e sisma. Ricorremmo all’ausilio dell’Università e ancora ricordo i sensori che furono distribuiti in gran numero lungo gli spalti della sud per verificare la dinamica del danneggiamento. Ora – dopo l’adozione dell’ordinanza commissariale 137 del 2023 e il decreto odierno – i lavori potranno finalmente iniziare. Complimenti al Comune che, nel solco della continuità, ha valorizzato il lavoro precedente ed ha sviluppato una progettualità che speriamo possa stimolare anche il rilancio sportivo della società bianconera».
Nello specifico, preliminarmente alla ricostruzione è in programma il completamento delle opere di demolizione delle restanti porzioni della ex curva sud. Il progetto prevede una curva di circa 72 metri per 22,50 metri, avente una struttura di elevazione e di copertura in acciaio con fondazione su pali.
Al piano terra sono previste le quattro uscite di sicurezza ed i locali di servizio annessi per il ristoro, pronto soccorso, locali tecnici e servizi igienici. Al livello delle gradonate verranno realizzate 4.035 postazioni per il pubblico con sedute in polipropilene munite di schienale alto, targhetta numerata, con o senza mensole di sostegno alla gradonata, a seconda delle verifiche di visibilità che sono state condotte.
Il progetto prevede inoltre, uno spazio di “filtro” tra la curva e l’ambiente esterno, costituito da una quinta con spessore di 55 centimetri, lunghezza di 157 metri ed altezza variabile (da un minimo di 1,5 metri ad un massimo di 10 metri).
Per l’esterno, infine, la viabilità carrabile rimarrà invariata, così come tutto lo spazio destinato ai parcheggi.
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