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Ascoli, Pulcinelli sul futuro: «Nessun problema per l’iscrizione in C, il clima teso ha fatto desistere Metalcoat»

CALCIO - Il patron è intervenuto tramite i canali ufficiali del club per fare il punto della situazione sull'eventuale difficoltà di far fronte all'iscrizione al prossimo campionato: «Campagna denigratoria in atto, abbiamo sempre rispettato gli adempimenti». Sulla trattativa con l'azienda bergamasca: «Ci ha comunicato di non essere più interessata. I fatti di Ascoli-Pisa hanno creato una distanza incolmabile con possibili acquirenti»
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di Salvatore Mastropietro

 

Per la seconda volta nel giro di pochi giorni – la terza se si considera anche il messaggio postato sui propri social all’indomani di Ascoli-Pisa – torna a parlare Massimo Pulcinelli in casa bianconera. Dopo il messaggio trasmesso lunedì sera in esclusiva dalla trasmissione “Tvb Ascoli” in onda su “Vera Tv”, il patron si affida stavolta ai canali ufficiali del club tramite un comunicato che ha l’obiettivo, in primis, di fare il punto della situazione sul futuro societario e sulla scadenza più imminente, che ha fatto scaturire più di qualche preoccupazione negli ultimi giorni: l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie C (prima scadenza fissata per il 4 giugno).

 

Massimo Pulcinelli (foto Ascoli Calcio)

«Intervengo – si legge nella nota diffusa dall’Ascoli Calcio – per porre fine alla campagna denigratoria operata da voci che mettono a forte rischio l’iscrizione dell’Ascoli Calcio al prossimo campionato: l’Ascoli è un club finanziariamente sano e solido e nulla lascia immaginare che l’attuale proprietà possa avere problemi ad iscrivere la squadra al campionato di Serie C. D’altra parte, in sei anni di gestione, sono stati sempre rispettati tutti gli adempimenti, senza mai incappare in punti di penalizzazione. Inoltre, finché non perverranno proposte serie e concrete per rilevare la Società, questa proprietà resterà ed onorerà i propri impegni, fermo restando che il messaggio ‘via da Ascoli’ è giunto forte e chiaro ed è nostra intenzione cedere il club».

 

Il patron ha fatto il punto sulla voce più concreta riguardante l’interessamento per le quote societarie da parte di Metalocat, società bergamasca (con stabilimento produttivo anche ad Ascoli in zona Campolungo dal 2023 presso l’ex Plalam) che opera nel mercato nazionale ed internazionale con una consolidata esperienza nell’ambito dei laminati in alluminio e acciaio: «Metalcoat ci ha comunicato ufficialmente – ancor prima di entrare in due diligence e di ricevere, quindi, i numeri dettagliati – di voler rinunciare all’acquisizione dell’Ascoli Calcio in Serie C. L’essersi sentiti ‘tirati per la giacca’ dopo aver letto da più parti dell’acquisizione certa del Club da parte di Metalcoat – notizia non diffusa dai massimi rappresentanti delle nostre rispettive aziende e neppure condivisa – insieme al clima teso che si è venuto a creare intorno all’Ascoli prima e dopo la retrocessione (i vertici di Metalcoat erano al Del Duca ad assistere ad Ascoli-Pisa), ha contribuito, con ogni probabilità, a far desistere la Metalcoat dal portare avanti la trattativa».

 

Chiosa finale anche sugli incidenti che hanno avuto luogo all’esterno del “Del Duca” nel post partita di Ascoli-Pisa e che hanno portato all’arresto di quattro ultrà bianconeri. Pulcinelli sostiene, in particolare, che quanto accaduto stia avendo conseguenze sulle trattative per la cessione della società (secondo quanto dichiarato dal patron tre giorni fa, oltre al Metalcoat, anche un gruppo straniero e un gruppo di imprenditori del nord Italia sarebbero stati interessati al club): «Siamo molto amareggiati dai recenti fatti di cronaca – balzati anche all’attenzione nazionale – che hanno fornito uno spettacolo fortemente degradante di Ascoli città e dei tifosi bianconeri. Auspico che quanto prima si torni a respirare un’aria più distesa per il bene di tutti e, soprattutto, per il bene dell’Ascoli Calcio perché quello a cui molti hanno assistito dopo Ascoli-Pisa ha creato una distanza incolmabile coi possibili acquirenti. Presto daremo, attraverso una conferenza stampa, ulteriori delucidazioni, ma ora l’auspicio è di ricevere un aiuto concreto anche da parte di chi aveva garantito che la Metalcoat sarebbe subentrata all’attuale proprietà». Un riferimento, quest’ultimo, probabilmente rivolto all’Amministrazione Comunale e ad alcuni imprenditori locali che – sempre stando a quanto filtrato nelle ultime settimane – avrebbero manifestato l’intenzione di appoggiare un’eventuale nuova proprietà in caso di cessione della maggioranza del club.


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