Ultimo atto assoluto della stagione della Samb. Un anno fa, di questi tempi, il futuro della società era appeso a un filo come non mai, col rischio concreto di non vedere alcuna formazione sambenedettese iscritta in un campionato: ci fu dunque la mossa di Massi di dar vita alla “San Benedetto Calcio” trasformando il suo Porto d’Ascoli e poi, una volta che la Samb di Roberto Renzi è stata ufficialmente dichiarata non iscritta, l’assegnazione del nome “Sambenedettese”, il 10 agosto.
Certo, i rossoblù sono partiti in campionato per vincerlo e fino a dicembre sembravano imbattibili: primi in classifica e imbattuti. Poi è accaduto quel che è accaduto, inutile ricordarlo, fino al crollo finale: 3 punti in 7 partite, dall’addio alle ambizioni di vittoria fino al quarto posto finale e all‘arrivo di Mancinelli, fin lì allenatore in seconda. Mancinelli che ha mostrato un approccio diverso coi calciatori, elogiandoli fin dal pareggio d’esordio contro il Roma City, e poi cogliendo due vittorie in rimonta contro Vigor Senigallia e ad Avezzano nella semifinale play off. Vittorie in trasferta che prima dell’arrivo di Mancinelli non erano mai state ottenute con le prime in classifica, e questo non è un segnale da poco.
Domenica, dunque, finale play off, a L’Aquila, dove lo scorso 7 aprile la formazione di Lauro, sconfitta 1-0 con un autogol di Sbardella, disse addio definitivamente ai sogni di promozione diretta, non senza qualche recriminazione arbitrale (clamoroso il rigore negato per un fallo di mano in area in avvio). L’Aquila di Cappellacci e dell’ex Angiulli (finito in panchina nella rocambolesca semifinale con il Roma City, 2-2 ai supplementari) fa della difesa il suo punto di forza: appena 22 gol subiti, 15 in meno della Samb e miglior difesa del campionato.
La vittoria ai play off consentirà a una delle due squadre di sedersi in prima fila in caso di ripescaggi dalla Serie D: avvantaggiata L’Aquila rispetto alla Samb per il miglior piazzamento e la miglior media punti durante il torneo, ma, come ha dichiarato martedì scorso il giudice Aldo Manfredi a Ritmo di Samb, trasmissione di Vera Tv, in caso di vittoria le possibilità sono poche, ma ci sono, perché i criteri per il ripescaggio non sono ancora stati comunicati. Provar non nuoce, insomma.
E questo devono pensare anche i tifosi della Samb: alle ore 18 i 600 biglietti messi a disposizione per la trasferta, acquistabili solo nei punti vendita Vivaticket, erano quasi terminati: ne erano stati venduti già 550 e quindi, già in serata, potrebbe esserci il sold-out.
A tal proposito Vittorio Massi si segnala nuovamente, dopo l’offerta di realizzare un mini-campo da calcetto gratuito sulla spiaggia vicino alla foce dell’Albula: poiché a L’Aquila potrebbe piovere nel pomeriggio di domenica, i 600 tifosi che seguiranno la squadra saranno omaggiati con una mantellina rossa dove è scritto 88.978 volte Grazie, ricordando il numero di spettatori che hanno assistito alle gare casalinghe della Samb nel corso della stagione.
Nella Samb recuperati Pezzola e Sbardella, non ce la fanno invece Arrigoni e Fabbrini.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati