In un momento storico in cui il mondo del lavoro fatica ad abbinare con efficacia domanda e offerta professionale, la Cna di Ascoli conferma il proprio impegno al fianco delle aziende e delle nuove generazioni per offrire reciproche prospettive di crescita sul piano occupazionale.
Sulla scia dei proficui incontri andati in scena nelle ultime settimane, n una delegazione di imprese associate, attive nel campo dell’informatica e della chimica, ha incontrato i ragazzi dell’Iis “Fermi-Ceci-Sacconi” di Ascoli per di una Giornata di Orientamento al lavoro in collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia – rappresentata da Cesare Gabrielli – il Centro per l’Impiego di Ascoli e le associazioni di categoria più rappresentative del territorio.
Dopo aver raccolto le proprie esperienze scolastiche e professionali in un curriculum, gli studenti hanno incontrato gli imprenditori attivi nel proprio settore in una serie di colloqui individuali, utili a chiarire eventuali dubbi e a presentare le proprie competenze professionali a dei potenziali datori di lavoro.
Accompagnati dal responsabile Cna Comunicazione Ascoli Federico Ameli (che è anche una delle firme di Cronache Picene), gli imprenditori del territorio hanno accolto con entusiasmo l’invito a tornare sui banchi di scuola, condividendo la propria esperienza con dei ragazzi estremamente motivati e pronti a mettersi in gioco nel mondo del lavoro.
In particolare, gli imprenditori hanno fornito consigli utili in vista di un futuro inserimento in azienda o di un possibile percorso universitario, apprezzando in particolare la disponibilità e le idee chiare messe in mostra dai ragazzi.
Al termine dell’incontro, con grande soddisfazione dell’associazione e degli organizzatori dell’incontro, gli imprenditori Cna hanno manifestato interesse nei confronti di alcuni profili professionali tra quelli incontrati a scuola, confermando l’intenzione di proseguire nel percorso di collaborazione intrapreso dall’associazione e dagli istituti scolastici del territorio.
«Abbiamo avuto il piacere di confrontarci con dei ragazzi preparati e molto determinati, condividendo con loro consigli ed esperienze utili per affrontare al meglio la transizione tra il mondo della scuola e quello del lavoro – commenta Federico Ameli – Incontrare gli studenti, conoscere il loro punto di vista e discutere insieme di potenziali opportunità professionali è fondamentale per favorire l’inserimento di nuove risorse in settori che, in questa fase, fanno i conti con gravi difficoltà sul piano delle assunzioni e del ricambio generazionale».
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