di Giuseppe Di Marco
Il 2024, salvo accelerazioni, non vedrà la nascita del regolamento per la gestione della movida: per redigere la versione definitiva del nuovo dispositivo bisognerà attendere il 2025, visto che le singole misure andranno concertate con i quartieri e le associazioni di categoria.
Il rinvio dell’approvazione è stato discusso nell’incontro del 17 maggio a cura del gruppo ristretto di lavoro, al quale hanno partecipato i consiglieri Pasqualino Piunti, Annalisa Marchegiani ed Elena Piunti, assieme all’assessore al commercio Laura Camaioni e al dirigente Giuseppe Coccia.
Per questo confronto preliminare era stato chiesto ai comitati dei due quartieri più interessati dalla movida, vale a dire Marina Centro e Albula Centro, di presentare delle proposte di modifica o integrazione alla bozza di regolamento, illustrata il mese scorso in commissione dall’Amministrazione comunale. La minoranza, però, ha fatto notare che andrebbero ascoltati tutti i quartieri, o quantomeno una delegazione ristretta in grado di rappresentarne le istanze. Va ricordato, inoltre, che le future disposizioni dovranno intercettare anche il plauso delle associazioni di categoria.
Insomma, la strada è appena cominciata ma si presenta già tutta in salita. Ai tecnici e agli amministratori spetta una lunga serie di incontri e visto che il confronto è iniziato a metà maggio, è difficile che le nuove regole possano essere approntate per l’inizio della bella stagione. Bisogna rammentare che il Comune intende elaborare uno strumento regolamentare per non dover ricorrere alle singole ordinanze stagionali. Data la situazione, però, è probabile che la movida estiva di quest’anno verrà gestita proprio da una nuova ordinanza.
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