di Salvatore Mastropietro
Sul fronte societario, dopo le dichiarazioni rilasciate dal patron Pulcinelli, non si registrano passi avanti da nessun punto di vista in casa Ascoli. L’unico orizzonte concreto, per il momento, è quello del 4 giugno, vale a dire la prima scadenza fissata per l’iscrizione in Serie C che dovrà fronteggiare l’attuale proprietà con l’aiuto eventuale dei principali partner commerciali così come avvenuto la scorsa stagione.
Nei prossimi giorni, tuttavia, occorrerà iniziare a fare il punto della situazione in vista del prossimo campionato. Programmare con congruo anticipo sarà fondamentale al fine di disputare un ruolo da protagonista in un torneo duro e complicato come la terza ferie. A prescindere da ciò che accadrà a livello societario e dirigenziale, è chiaro che l’Ascoli affronterà una rivoluzione quasi completa anche dal punto di vista tecnico.
Basti pensare che, allo stato attuale, sarebbero appena 14 i calciatori sotto contratto, di cui alcuni – come Mendes, Caligara e probabilmente anche Mantovani – destinati alla cessione. Scadranno nel 2025 i contratti di Gagliolo, Adjapong, Quaranta e Mendes. Nel 2026 quelli di Caligara, Tavcar, Celia e di due giovani come Palazzino e Re di rientro dai prestiti rispettivamente con Monterosi e Recanatese. Completano il quadro i tre elementi della rosa con l’accordo in scadenza tra tre anni (2027): D’Uffizi, Barosi e Mantovani.
Dei 37 giocatori utilizzati nel corso della stagione 2023-2024, dunque, la stragrande maggioranza lascerà il club. Sono fissate al 30 giugno 2024 le scadenze degli accordi contrattuali con Viviano, Botteghin, Bellusci, Falzerano, Falasco e Bogdan. Sarà esercitata automaticamente, inoltre, la clausola di risoluzione, prevista in seguito alla retrocessione in Serie C, di Nestorovski e Forte (5 gol in 32 presenze con la maglia del Cosenza, dove ha giocato in prestito nel campionato appena concluso con una quota di ingaggio corrisposta dall’Ascoli).
Lasceranno per termine dei rispettivi trasferimenti a titolo temporaneo, invece, Di Tacchio (Sudtirol, dove a sua volta era in prestito dalla Ternana), Vaisanen (Odense), Valzania (Cremonese), Kraja (Atalanta), Masini (Genoa), Streng (Sjk Seinajoki), Vasquez (Milan), Duris (Zilina), Rodriguez (Lecce), Milanese (Cremonese), Giovane (Atalanta), Zedadka (Swift Hesperange), Bayeye (Torino).
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