Edizione straordinaria della “Carovana della Prevenzione”: Fainplast, Iom e “Mondo Asterix” in prima linea (Video)

di Maria Nerina Galiè

Prevenzione, prevenzione, prevenzione: l’invito è per le donne affinché non si trovino impreparate se dovesse insorgere un carcinoma mammario ed arriva impetuoso dall’azienda Fainplast di Ascoli, dal “Mondo Asterix” e dallo Iom.

Insieme, le tre realtà picene da sempre impegnate nel sociale, ciascuna per le proprie competenze, hanno promosso – e presentato oggi 20 maggio – un’edizione speciale della Carovana della Prevenzione, con due date. Significative.

Sabato 8 giugno ad Arquata del Tronto, dalle ore 9 alle 15,30, al Campo sportivo Area Sae Borgo 1, Frazione Borgo
Domenica 9 giugno dalle ore 9 alle 15,30 – Ascoli Piceno nella sede della Fainplast, in Zona Campolungo II Fase.

Nelle date e negli orari indicati sarà possibile effettuare mammografie ed ecografie gratuite.

«Con Arquata, territorio duramente colpito dal sisma, abbiamo un legame speciale da diversi anni  – ha detto Roberta Faraotti, responsabile relazioni esterne e welfare Fainplast – e sono felice che a quel territorio sia dedicata la prima giornata». Alla presentazione del progetto era presente anche il sindaco di Arquata, Michele Franchi, che ha ringraziato i promotori.

La seconda data, proprio alla Fainplast, è rivolta alle donne delle aziende che afferiscono ai progetti del “Mondo Asterix”, che promuove da anni l’educazione motoria e sportiva dei bambini, in particolare quelli delle scuole materne e elementari, «da Smerillo ad Acquaviva», ha ricordato Riccardo Spurio responsabile area progettuale e marketing del “Mondo Asterix”.

«Come Mondo Asterix – sono state le parole di Spurio – siamo molto contenti di questa lodevole iniziativa e orgogliosi di aver creato questa sinergia tra le associazioni di volontariato e la Fainplast.
Questo progetto rientra tra le proposte che Mondo Asterix riserva agli adulti con il Corner della Salute attivato ormai da due anni».

«”Mondo di Asterix”, con la sua rete di aziende, è molto vicina alle famiglie – ha precisato la Faraotti – e dare alle donne che vi ruotano intorno è anche un modo per sensibilizzare le altre imprese del piceno sull’importanza della salute dei loro dipendenti.

Ed ancora, le patologie che riguardano le donne sono una priorità per la nostra azienda, così come la problematica della violenza sulle donne.

Alla luce di tutto questo. Il progetto risponde alla nostra filosofia.

Screening come questi sul territorio consentono di poter aiutare molte donne che altrimenti non potrebbero usufruire di tali indagini preventive, sensibilizzandole alle patologie oncologiche».

Da sempre lo Iom ha avuto un focus sulla prevenzione del cancro al seno, impegnandosi in progetti e iniziative rivolte alla popolazione femminile.

Dal progetto Pentesilea, laboratori di recupero psico-fisico per donne con pregresso carcinoma mammario, alla partecipazione della Breast Unit con la figura dello psico-oncologa e della segreteria organizzativa. Dall’appello rivolto alle istituzioni affinché lo screening mammografico diventi un diritto di tutte le donne e una sicurezza per la propria salute, recepito dalla Regione Marche, a “Traguardo Prevenzione” che in otto edizioni ha effettuato 841 mammografie e 181 ecografie mammarie, esami di I livello totalmente gratuiti.

È quindi fondamentale sensibilizzare la popolazione e tornare sul territorio con un’importante iniziativa di screening che prevede, grazie a due unità mobili, l’effettuazione di mammografie gratuite alle donne non comprese nel programma di screening della Sanità Pubblica ed ecografie mammarie per donne fino ai 40 anni

«Questa nuova collaborazione – ha detto la presidente dello Iom, Ludovica Teodori – con due realtà del territorio profondamente radicati nel tessuto sociale e che molto fanno per la popolazione, ci riempie di orgoglio e soprattutto testimonia ancora una volta di quanto la prevenzione sia un tema trasversale a tutti e una questione di salute, sociale ed umana. Ancora più rilevante l’iniziativa per la criticità che attanaglia in questo momento la sanità pubblica, delle liste di attesa».