L’ascolano Luca Carboni a “La Ruota della Fortuna”, record di sfortuna ma pieno di simpatia

L’ascolano Luca Carboni a “La ruota della fortuna”

Il nome è uguale a quello del cantante. Ma a ben guardare il risultato è stato tutto tranne che…un successo. O forse sì, dipende dai punti di vista. Tra un “passamano”, una “bancarotta” ed un “perdi tutto” l’avventura a “La Ruota della Fortuna” si conclude con un epico nulla di fatto. Tra l’ovazione del pubblico e le battute di Gerry Scotti per il record…al contrario.

Uno dei siparietti con Gerry Scotti

Luca Carboni, ingegnere ascolano di 29 anni, è stato tra i protagonisti indiscussi dell’ultima puntata del noto programma di Canale 5, andata in onda nel preserale di lunedì 20 maggio. L’assalto al titolo però non è andato a buon fine grazie ad una buona dose di sfortuna. Ma col pieno di simpatia.

Tanto che lo stesso Gerry ha dato vita a più di un siparietto con il buon Luca.

«Che cattedrale avete lì ad Ascoli Piceno? Sennò vai a Lourdes direttamente…», ha detto il presentatore dopo il secondo giro di ruota fallimentare.

L’abbraccio dopo l’ennesima debacle

«Mai dire Luca», invece, dopo che la campionessa chiede la “elle di Luca” senza risultato.

Ma a strappare il sorriso è stato soprattutto l’abbraccio dopo l’ennesima bancarotta, con tanto di commento: «Bello, bravo, simpatico, con gli occhi azzurri ma, possiamo dirlo? Come si dice dalle tue parti un po’ “rognato”?»

Eppure non finisce qui.

Alla fine Luca una frase la indovina, segno che se la sorte avversa molla la presa il ragazzo ne sa. Non a caso il pubblico si gasa, dopo tante battute d’arresto, arrivando ad inneggiarlo.

E, allora, di nuovo Gerry Scotti: «A vedere la tua popolarità e guardare la storia de “La Ruota della Fortuna”, tra 15 o 20 anni potresti essere primo ministro». 

Ogni riferimento a Salvini o Renzi, entrambi passati per il telequiz ai tempi di Mike Bongiorno, è puramente casuale.

Lu. Ca.