Provincia, Loggi: «Tonelli è stato presidente pro tempore prima del mio arrivo, lui avrebbe dovuto ragguagliarmi»

Sergio Loggi

Continua la querelle alla Provincia di Ascoli, dove il presidente Sergio Loggi risponde all’ultima nota dei consiglieri provinciali Luciana Barlocci e Daniele Tonelli, pronti a presentare una mozione affinché il presidente rinunci alla sua indennità di carica.

In particolare punta Tonelli, ricordando che «nel novembre 2021 lo stesso consigliere era presidente reggente della Provincia quando fu approvato il bilancio 2021/2023 e dal 2017 siede nell’assise provinciale. Non posso dunque credere che non abbia esaminato il documento contabile in tutti i suoi aspetti e non fosse al corrente del percorso di risanamento seguito nel tempo».

«Come presidente – sottolinea Loggi – sono stato eletto ed entrato in Consiglio  solo il 18 dicembre 2021 e forse, sarebbe stata quella l’occasione in cui, nell’ambito del passaggio istituzionale di consegne, il sottoscritto avrebbe dovuto essere ragguagliato, soprattutto da parte del presidente pro tempore e consigliere che per anni, ha gestito e seguito i progressi del bilancio. Nel mio mandato ho sempre condiviso con i consiglieri provinciali informazioni, scelte ed obiettivi. Sono consapevole di avere ereditato numeri difficili ma dall’inizio del mandato in poi, i conti sono solo migliorati e ciò lo ha riconosciuto la stessa Corte dei Conti nella sua relazione che ha sottolineato la bontà del lavoro portato avanti in due anni e mezzo dall’Amministrazione guidata dal sottoscritto.

“Mantenere ancora più alta la guardia”: è quello che si chiede ai consiglieri provinciali e fare di tutto per uscire dalla situazione attuale. E’ il compito del presidente della Provincia che non scappa e che sono certo potrà contare sul supporto responsabile dei consiglieri provinciali».

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