di Giuseppe Di Marco
L’ex Bambinopoli verrà riassegnata ad un nuovo gestore fra luglio e agosto. E’ quanto emerge dalla seduta del question time tenutasi nel pomeriggio del 22 maggio, durante la quale il sindaco Antonio Spazzafumo ha illustrato il programma da seguire per consegnare il bene ad un nuovo concessionario.
Il tema è stato trattato per iniziativa di Annalisa Marchegiani, che ha chiesto al sindaco di aggiornare il Consiglio sul bando per l’assegnazione del bene, scaduto a metà febbraio senza che sia stato scelto il nuovo gestore. Il mese scorso, il vicesindaco Tonino Capriotti aveva spiegato che il ritardo nell’assegnazione era dovuto a soccorsi istruttori. In Comune, dopo l’emanazione, sono pervenute due offerte private.
«Il 14 maggio – ha risposto Spazzafumo – è stata convocata la seduta pubblica dedicata all’apertura delle offerte economiche dopo l’esame delle offerte tecniche da parte della commissione. Dopo la predisposizione della graduatoria definitiva l’aggiudicazione del contratto è subordinata alla verifica della veridicità delle dichiarazioni prodotte dal concorrente aggiudicatario. Con apposita comunicazione questi sarà invitato a produrre la documentazione necessaria per il contratto che dovrà essere stipulato entro 45 giorni dalla comunicazione. Entro sette giorni dalla comunicazione il concorrente dovrà procedere al pagamento al comune dell’indennizzo riconosciuto al precedente concessionario, pari a 30.000 euro. Gli uffici comunali hanno verificato che, riguardo a tasse e occupazioni, non risultano somme a carico del precedente gestore».
Stando al testo del bando, l’ente affiderà per 10 anni il manufatto della pineta in Viale Buozzi (51 metri quadri) che diventerà un chiosco per la somministrazione di alimenti e bevande. Il corpo è dotato di un portico esterno di 60 metri quadri, un’area esterna di 220 metri quadri da destinare ad attività ludiche. Da gestire ci sarà anche la vicina area verde (ben 2.500 metri quadri) e il canone di locazione annuo è di 13.165,50 euro. Nel bando, infine, è riportato che il nuovo gestore, come adempimento precontrattuale e dietro semplice richiesta del Comune, entro una settimana dall’assegnazione dovrà pensare all’indennizzo di 30.000 euro da riconoscere al precedente concessionario del bene.
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