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Lo sport come elemento di rieducazione e riabilitazione dei detenuti del carcere di Ascoli

ASCOLI - E' terminato il torneo di calcio a sei "Il mio campo libero" con la vittoria di Ykk Mediterraneo
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Il mio campo libero

di Peppe Ercoli

Occupare il tempo libero delle persone ospitate nella casa circondariale affinché possano saldare il proprio debito con la giustizia attraverso sistemi di rieducazione e riabilitazione motoria. Questo lo scopo del torneo di calcio a sei “Il mio campo libero” organizzato dal Csi (Centro Sportivo Italiano) che è iniziato lo scorso febbraio nel carcere di Marino del Tronto ed è terminato sabato scorso alla presenza varie autorità, fra cui la direttrice del carcere Daniela Valentini e il vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri che, infine, ha celebrato la messa.

Alla manifestazione hanno partecipato le squadre Arti e Mestieri, Ykk Mediterraneo, Provincia di Ascoli, Confindustria di Ascoli e due team composti da detenuti.

 

il mio campo libero

La vittoria finale è andata al gruppo Ykk Mediterraneo. A dirigere le gare, gli arbitri del Csi di Ascoli

Per il comitato organizzatore erano presenti anche Gianni Tardini e Luigi Bamonti, oltre al comandante degli agenti della polizia penitenziaria Pio Mancini.


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