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Zingaretti: «Il collegamento fra i due mari è possibile, ma la Destra non ci crede»

ASCOLI - Il candidato alle elezioni europee per la circoscrizione centro e già segretario nazionale del PD è stato ad Ascoli ad Ascoli a sostegno della candidatura a sindaco di Emidio Nardini
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di Peppe Ercoli

«Ho scommesso tutto sull’Italia dei due mari, affinché anche le aree interne ritrovino una speranza. Ma servono infrastrutture e politiche di sviluppo. Gli avversari di questo progetto stanno in un centrodestra che non ci ha mai creduto».

Queste le parole di Nicola Zingaretti, candidato alle elezioni europee per la circoscrizione centro e già segretario nazionale del PD, durante un evento ad Ascoli a sostegno della candidatura di Emidio Nardini a sindaco per il centrosinistra.

 

Zingaretti ha sottolineato che «non è vero che tutto andrà peggio. Tanta gente non va più a votare perché ha perso la speranza che le cose possano cambiare e migliorare. Un futuro è possibile, ma bisogna cambiare chi gestisce il potere, che deve essere usato per gli altri e non per sé stessi. Lo abbiamo dimostrato durante il Covid. C’era chi cavalcava i no vax, come la destra italiana, e chi aveva paura di affrontarlo. Solo perché noi abbiamo mantenuto la rotta, gli italiani si sono salvati».

 

Parlando di Next Generation EU, Zingaretti ha evidenziato che «è un altro esempio che i problemi si possono affrontare; 270 miliardi di euro sono una cosa concretissima e non bisogna lasciarseli sfuggire».

 

Zingaretti ha poi criticato Matteo Salvini, affermando che «è responsabile di aver segnalato all’Europa lo Stretto di Messina come unica opera infrastrutturale prioritaria. Costerà 15 miliardi di euro e questa scelta del Governo Meloni ha penalizzato tutte le scelte fatte dai territori sulla sfera della mobilità e sui corridoi della mobilità stessa».


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