di Salvatore Mastropietro
Sono giorni caldissimi in casa Ascoli. A sette giorni esatti dalla scadenza del 4 giugno, data limite per la presentazione della domanda di iscrizione al campionato di Serie C, tutte le attenzioni dell’ambiente bianconero sono rivolte al futuro societario e al completamento di tutte le procedure burocratiche per la partecipazione alla prossima stagione di Lega Pro.
Dopo l’incontro con Matteo Trombetta Cappellani, amministratore delegato di Metalcoat (azienda bergamasca che, fin da fine aprile, aveva presentato una manifestazione di interesse per il club bianconero), tenutosi nel corso della scorsa settimana sotto le Cento Torri, è sceso in campo nuovamente il sindaco Marco Fioravanti, che quest’oggi si è recato a Roma presso gli Uffici “Bricofer” per incontrare direttamente il patron Massimo Pulcinelli.
A darne notizia è stato proprio il primo cittadino di Ascoli con un comunicato pubblicato nel pomeriggio e atto a fare chiarezza rispetto alle tante voci che si stavano susseguendo già da alcune ore all’interno di chat e gruppi dei tifosi: «Nella giornata odierna, a Roma, ho incontrato il patron bianconero, Massimo Pulcinelli, per fare il punto sulla situazione societaria del club. Un colloquio proficuo e cordiale, utile a chiarire le rispettive diversità di vedute e a mettere da parte le incomprensioni dell’ultimo periodo, che si è svolto nel solo e unico interesse di voler garantire un futuro al glorioso club dell’Ascoli Calcio. Ho avuto rassicurazioni da patron Pulcinelli in merito all’espletamento, da parte dell’attuale società, di tutte le procedure burocratiche necessarie all’iscrizione dell’Ascoli Calcio al campionato di Serie C 2024/25».
Nel corso dell’incontro il sindaco ne ha approfittato per fare il punto della situazione sulla trattativa con Metalcoat, “incassando” nuovamente la disponibilità di Pulcinelli nel cedere il club dopo giorni di stallo: «Lo stesso patron – prosegue il sindaco nella propria nota – ha ribadito la propria intenzione di cedere la società a nuovi acquirenti, dichiarando che, compatibilmente con le offerte che perverranno, lascerà il proprio posto entro la fine del mese di giugno. Da parte mia, ho manifestato piena volontà e disponibilità a prendere in mano le redini di questa vicenda. Entriamo, dunque, in una fase di transizione, durante la quale sarà fondamentale poter contare, ancora una volta, sull’apporto degli imprenditori locali, che mai hanno fatto mancare il loro sostegno all’Ascoli Calcio e, ne sono certo, non mancheranno neppure in futuro. La retrocessione ha rappresentato un durissimo colpo per tutti noi, che ogni tifoso bianconero sta faticando a digerire. Come sempre fatto, però, dobbiamo guardare avanti, per iniziare a costruire, insieme, quello che sarà il futuro del club più prestigioso delle Marche».
A poco meno di tre settimane dalla dolorosa retrocessione, complice il clima inevitabilmente venutosi a creare attorno all’Ascoli, le parole del primo cittadino non bastano comunque a rassicurare un ambiente deluso che, in questa fase, attende fatti oltre alle parole.
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