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Palladini e De Angelis, primo obiettivo riconferme e poi squadra per il 4-3-3 o 4-4-2

SERIE D - Nuovo allenatore e direttore sportivo chiamati a indicare quali saranno i calciatori della passata stagione da avere in squadra anche per l'anno prossimo. Molte le variabili da valutare, a partire dai possibili moduli di gioco
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Ottavio Palladini

 

di Pier Paolo Flammini

 

Giornate di incontri, momento di “semina” per quanto riguarda la prossima stagione della Samb. Dopo l’ufficializzazione del nuovo allenatore, Ottavio Palladini, e i nomi che pian piano andranno a comporre lo staff tecnico (clicca qui), mercoledì a Milano si è svolto il colloquio tra il presidente Vittorio Massi e il possibile futuro direttore generale Luca Faccioli (clicca qui), mentre nella giornata odierna Massi ha avuto modo di parlare col confermato direttore sportivo Stefano De Angelis il quale, domani, farà il punto, magari non definitivo ma importante, sul tema delle riconferme dei giocatori per la prossima stagione.

 

Chi lo conosce da vicino può dire di un Palladini, in questi giorni, immerso nello studio delle partire della Samb della scorsa stagione: molte da lui viste direttamente allo stadio (posto fisso, o quasi, in Tribuna Mare, tra i tifosi, gradinata preferito rispetto alla Tribuna Centrale), ma è sempre utile ripassare pregi e difetti della formazione rossoblù oltre che vedere, per la prima volta, le partite in trasferta.

 

Il tema delle riconferme è sicuramente influenzato, oltre dalla volontà o meno di Palladini di tenere i giocatori per la prossima stagione, anche dai profili degli eventuali nuovi arrivi, che potrebbero ridurre la possibilità di essere titolari o di giocare per chi ha vestito la casacca rossoblù nello scorso campionato. Senza dimenticare, ovviamente, che alcuni calciatori potrebbero non proseguire nel caso arrivassero offerte allettanti, soprattutto dalla Serie C: è la possibilità che si affaccia per alcuni giovani come gli under Pagliari e Zoboletti e il difensore Pezzola, classe 2002.

 

Altro grande tema, è quello del modulo di gioco, sulla base del quale si sceglieranno gli uomini più adatti. Nelle ultime esperienze alla Samb Palladini ha giocato con il 4-3-3, ma è possibile che Palladini possa adattare i suoi uomini anche al 4-4-2 in caso di necessità.

 

Per quanto riguarda il ritiro, che inizierà a metà luglio, la sede più probabile resta quella di Sarnano, nell’Alto Maceratese.


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