Graziano Giordani sarà nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
E’ l’unico nelle Marche nella rosa dei nuovi designati per il 2024 e sarà premiati con nomi del calibro di Marina Berlusconi e Caterina Caselli.
Graziano Giordani, è alla guida della “Graziano Ricami” con stabilimento a Venarotta, dove impiega circa 80 dipendenti.
Dal piccolo borgo piceno, la sua azienda intesse rapporti di lavoro con i più grandi nomi della moda internazionale.
«La capacità, l’intuito, e il genio unito al pragmatismo marchigiano lo hanno portato dalla provincia Ascoli a illuminare le star nella notte degli Oscar» per dirla con il presidente della Camera di Commercio Marche, Gino Sabatini, tra i primi a congratularsi con l’imprenditore.
«Ora – aggiunge Sabatini – tocca a lui, meritatamente, un red carpet».
«Da patron dell’Asd Atletico Ascoli come da raffinatissimo interprete della moda ad alti livelli – sono ancora le parole del presidente della Camera di Commercio Marche – Graziano ha sempre mostrato il suo attaccamento al territorio di cui davvero dimostra di essere uno dei più illustri testimonial, sensibile alle istanze dei giovani e alle questioni della comunità colpita dalle vicende del sisma.
Il fatto che il riconoscimento legato al contributo al lavoro vada a un artigiano della moda, ovvero al comparto che più di altri rappresenta la nostra economia regionale, ci inorgoglisce.
E conferma la vocazione del territorio e l’eccellenza che sa esprimere e che, come nel caso della Graziano Ricami, ammalia grandi brand nazionali e internazionali».
Anche Guido Castelli, Commissario per il Sisma 2016, esprime il suo plauso per la nomina di Graziano Giordani: «Da manutentore di macchine da cucire a imprenditore del settore moda di fama internazionale. Voglio esprimere la mia profonda stima e congratularmi con Graziano Giordani che, con l’onorificenza che riceve dal Presidente Mattarella, fa onore a tutti noi ascolani e marchigiani.
Un uomo del nostro territorio, originario di Venarotta, dove recentemente abbiamo inaugurato una scuola dedicata a Don Milani e dove Giordani ha deciso tenacemente di rimanere con la sua azienda anche dopo il terremoto.
Da Venarotta Giordani assicura il trasporto dei suoi capi fino a Nerw York, Parigi e Hong Kong. Voglio ricordare che Giordani ha appreso dai suoi genitori, di origini contadine, le regole di una vita sana e operosa, iniziando come manutentore di grandi telai ed è arrivando a diventare un imprenditore che grazie alle sue capacità collabora con le più grandi case di moda del mondo.
La sua impresa, a conduzione famigliare e che dà lavoro a tante persone del territorio, è la dimostrazione che si può fare impresa di altissimo livello, rimanendo nel cratere».
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