di Elena Minucci
Sono 2.200 gli alloggi Erap nel Piceno, di cui la metà ad Ascoli. È di ieri la conferma di un importante finanziamento della struttura commissariale sisma per due grandi condomini in Largo delle Dalie e Largo dei Gerani, che ospitano in totale 120 famiglie (60 appartamenti ciascuno) e che attendevano di poter essere sistemati dopo i danni riportati a causa del terremoto (leggi qui).
Una buona notizia, che si affianca alle rassicurazioni di Ettore Pandolfi, responsabile del presidio Erap di Ascoli: «Per la città sono stati consegnati alcuni lavori e in questa settimana lavoreremo per i restanti. Inoltre, nei giorni scorsi è stato consegnato un primo pacchetto di quattro progetti che riguardano Ascoli (Largo delle Camelie), Appignano del Tronto (Via Potenza), Colli del Tronto (Via Marche) e Roccafluvione. La normativa riguardante il super bonus e il sisma bonus è a dir poco schizofrenica, nonostante ciò siamo riusciti comunque ad avere stock di altri quattro fabbricati che abbiamo commissionato alla ditta».
Finanziamenti e assegnazione dei lavori però non vanno di pari passo con la loro attesa fine, come nel caso del grattacielo di Largo dei Gerani 3, dove qualche giorno fa si sono verificati anche dei piccoli crolli e una donna si era anche fatta male, inciampando sui materiali da cantiere.
«Si sono verificate cadute di materiale, gli inquilini hanno chiamato i Vigili del fuoco e l’Erap prontamente è intervenuto mettendo in sicurezza provvisoria l’edificio, in modo tale da permettere agli assegnatari di continuare a vivere all’ interno delle loro abitazioni in totale sicurezza – afferma Pandolfi -. Ci vorrà tempo per alcuni interventi ma a breve verranno approvati i progetti esecutivi per poi consegnare i lavori».
Già nel 2022 l’Erap aveva individuato l’edificio come oggetto di intervento urgente in materia di sicurezza sismica considerando i segni evidenti del terremoto: crepe, cemento deteriorato, frammenti di intonaco caduti a terra e altro ancora. Nel 2023, con la delibera del 10 marzo era stato selezionato un operatore economico interessato alla presentazione di proposte di partenariato pubblico privato, relative alla realizzazione di interventi di riqualificazione e miglioramento termico degli edifici appartenenti al lotto 1 del patrimonio dell’Erap.
Tuttavia, i residenti continuano a chiedersi perché questi lavori non siano andati avanti.
«L’impegno dell’Erap è costante – continua Pandolfi -. Siamo riusciti a portare un partenariato pubblico-privato con un quadro normativo abbastanza complesso. L’obiettivo nostro e dell’operatore è quello di realizzare tutti i lavori programmati. Tanti cittadini danno interpretazioni strane al lavoro che portiamo avanti, ma il nostro obiettivo è quello di operare al meglio e non è sempre facile. Ci troviamo di fronte ad un sistema dove le risorse sono poche, la burocrazia è abbastanza complessa, il personale è impegnato su tutti i fronti. Come Erap infatti ci occupiamo anche del riadattamento degli alloggi, di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nel caso del cantiere di Largo dei Gerani si tratta di una riqualificazione di immobili già abitati. Sotto questo fronte, lavoriamo sia per mantenere costante che per aumentare l’offerta. Molti sono i cantieri aperti e molti sono i finanziamenti che abbiamo intercettato».
L’Erap, oltre a lavorare per la messa in sicurezza degli edifici, ha da poco attivato un servizio denominato “Pronto Intervento”.
«Si tratta di un servizio – spiega Pandolfi – che non eroghiamo direttamente noi, ma attraverso la “Biocasa Service”, un’azienda specializzata che consente al cittadino di risolvere in poco tempo problemi come guasti, lavori idraulici, piccoli danni alle finestre o ai balconi, interventi di piccola entità che richiedono urgenza. Con questo cerchiamo così di velocizzare gli interventi che fino a poco fa richiedevano tempi maggiori».
Per accedere al servizio, il cittadino chiama il numero 320.40993571 attivo dalle ore 9 alle 12 dal lunedì al venerdì ed entro 24/48 ore i tecnici si recheranno nell’abitazione per effettuare il sopralluogo per poi risolvere il problema.
Finanziati i grattacieli Erap, 3,8 milioni per mettere in sicurezza 120 famiglie
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