di Salvatore Mastropietro
Se negli ultimi 10 anni il discorso sull’iscrizione al campionato successivo era stato dato quasi sempre per scontato in casa Ascoli, la retrocessione in terza serie, unita all’elemento dell’incertezza sul futuro societario, ha riportato enfasi su questo tema causando più di qualche preoccupazione in casa bianconera.
Dopo le tante voci susseguitesi nelle ultime settimane, l’aver correttamente ottemperato alle prime scadenze per l’iscrizione in Serie C ha riportato un po’ di ottimismo in casa Ascoli. Decisivo il supporto dei principali sponsor locali dal punto di vista economico (Fainplast su tutti), oltre al lavoro burocratico-amministrativo degli impiegati della società. Come ulteriore somma per gli adempimenti, inoltre, si potrà contare sul cosiddetto “paracadute” concesso dalla Lega B alle compagini retrocesse al livello inferiore. Sull’importo ufficiale manca, tuttavia, una stima ufficiale, considerando le incognite che riguardano ad esempio il Lecco (retrocesso in terza serie insieme a Picchio, Feralpisalò e Ternana).
La strada è in discesa, ma per scongiurare qualsiasi pericolo (anche quello di un’eventuale penalizzazione) occorrerà attendere il termine di domani sera, 4 giugno, quando andrà consegnata la domanda di ammissione al prossimo campionato di Serie C, corredata di tutta la documentazione prevista. Una scadenza perentoria, anticipata di un paio di settimane rispetto alle passate stagioni, quando il limite era posto attorno al 20 di giugno, per garantire la possibilità di ricorsi e controricorsi che nel calcio italiano sono all’0rdine del giorno.
Se il 31 maggio il maggior adempimento ha riguardato la consegna della situazione patrimoniale intermedia (approvata durante il Consiglio d’Amministrazione del 29 maggio), corredata corredata dalle note esplicative e dalla relazione della società di revisione (“limited review”), domani – 4 giugno – gli occhi saranno puntati sulla documentazione attestante il pagamento degli emolumenti dovuti, fino alla mensilità di aprile 2024 compresa, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori. Stesso discorso per il pagamento di Irpef e tributi Ires, Irap e Iva, su cui la CoViSoc risulta solitamente particolarmente puntigliosa (ne sa qualcosa la Spal, probabile prossima avversaria dell’Ascoli, che potrebbe iniziare la stagione con una penalizzazione in classifica dopo il deferimento arrivato nel corso del mese di maggio).
Per ottenere la risposta dall’organo di controllo, la CoViSoc (i cui vertici sono attualmente dimissionari dopo la decisione del Governo di istituire dal prossimo anno una nuova Authority per la valutazione dei bilanci) occorrerà attendere qualche giorno: l’esito arriverà ufficialmente entro il 10 giugno. Completato tutto l’iter, sarà tempo di definire una volta per tutte il futuro societario.
CALCIO FEMMINILE – Al “Picchio Village” è andata in scena nella giornata di ieri l’ultima e decisiva partita della fase a gironi di Coppa Italia Eccellenza. Le ragazze di mister Renga si sono assicurate un posto in semifinale grazie al pareggio (0-0) arrivato contro il Formello.
La Prima squadra Femminile bianconera ha concluso il girone B al primo posto con 7 punti, ottenendo la possibilità di giocarsi un posto in finale contro il Cosenza.
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