di Federico Ameli
Manca ormai meno di una settimana all’appuntamento elettorale che, in ben 22 comuni del Piceno, definirà la nuova composizione dei Consigli comunali e, soprattutto, incoronerà altrettanti primi cittadini, tra potenziali riconferme e volti nuovi in municipio.
Nessun ballottaggio – ad Ascoli, unico comune tra quelli chiamati al voto con oltre 15.000 abitanti, le coalizioni in gara sono soltanto due – e nessun turno supplementare in programma, dunque, per una partita da giocare e da decidere interamente nella due giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno.
Tra 7 giorni i giochi saranno ormai fatti e i verdetti già annunciati, ma nel frattempo candidati e sostenitori possono continuare a sperare di convincere l’elettorato in una corsa all’ultima preferenza che, come da tradizione, con il passare dei giorni diventa sempre più infuocata e avvincente, anche per chi segue con relativo distacco.
Per orientarsi al meglio in un panorama elettorale ricco di proposte e candidature, ecco un riepilogo completo di schieramenti e aspiranti consiglieri. C’è chi cerca il bis o addirittura il tris o il poker e chi, invece, tenta per la prima volta di affacciarsi in Comune, chi è costretto a vedersela con più di una lista e chi, invece, deve fronteggiare un avversario perfino più temibile.
Paese che vai, elezioni che trovi: in ogni caso, meglio studiare per tempo e farsi trovare pronti per le urne del prossimo fine settimana.
Si parlava di nemici temibili, e indubbiamente il quorum rientra a pieno titolo nella categoria. Chiedere a Fabio Polini (Castignano), Massimo Narcisi (Monsampolo) Giovanni Borraccini (Rotella) e Alessandro Luciani (Spinetoli), tutti e quattro con almeno un mandato già alle spalle e nessuno sfidante alle prossime elezioni. Se sarà stato merito di un percorso amministrativo virtuoso o, al contrario, di un generale disinteresse per la politica locale, saranno le schede elettorali a stabilirlo.
Più che degli avversari, infatti, sindaco e candidati dovranno preoccuparsi di superare il muro del quorum, fissato al 40% degli aventi diritto al voto. I precedenti del 2019, tutto sommato, lasciano ben sperare: sia Armando Falcioni (Maltignano) che Graziano Fanesi (Castorano) raggiunsero agevolmente la soglia necessaria per l’elezione a sindaco, fissata peraltro al 50% più uno. L’astensionismo galoppante, nel frattempo, ha portato a un abbassamento del quorum, che ad oggi appare alla portata di tutti e tre i candidati “solitari”.
Guai, però, ad abbassare la guardia, dato che in questi casi il rischio commissariamento è sempre dietro l’angolo.
Per gli amanti dei testa a testa e della corsa all’ultimo voto, basterà spostarsi di una manciata di chilometri per assistere a una competizione elettorale decisamente più entusiasmante.
Se ad Ascoli le 7 coalizioni di 5 anni fa sono – fortunatamente – un ricordo ormai lontano, in alcuni comuni del Piceno la battaglia per le poltrone più ambite del municipio è più accesa e combattuta che mai. L’esempio più lampante arriva da Palmiano, comune con 189 anime aventi diritto al voto – comprensive di residenti Aire – in grado di esprimere ben 3 candidature dopo la lunga esperienza amministrativa firmata Giuseppe Amici. A raccogliere la sua eredità sarà uno tra Gianluca Capriotti, Marco Mariani e il vicesindaco uscente Emidio Ortolani. La nota positiva arriva dalla giovane età dei tre contendenti, quella più curiosa dal fatto che, in un primo momento, tutto lasciava pensare a un duello tra Capriotti e Ortolani. La consegna delle liste elettorali ha però fugato ogni dubbio, con Mariani pronto a giocarsi le sue carte in vista del weekend elettorale.
Grande affollamento elettorale anche nella vicina Roccafluvione (1.845 abitanti), dove il sindaco uscente Francesco Leoni dovrà vedersela con ben 3 sfidanti. Si tratta, nello specifico, di Emidio Angellozzi, Guido Ianni ed Emiliano Sciamanna, ognuno con 10 candidati consigliere al seguito.
Quattro candidati anche a Massignano (1.594 abitanti). Anche in questo caso, il sindaco uscente Massimo Romani è atteso dalla sfida con Enrico Fioroni, Roberta Lazzarini e Marino Mecozzi.
Giovani in rampa di lancio, ma anche volti decisamente noti nello scenario politico locale. Le uniche eccezioni – parziali, dato che entrambi sono candidati come consiglieri sebbene non come primi cittadini – arrivano dalla già citata Palmiano e da Castorano, dove il sindaco uscente Graziano Fanesi – già menzionato in occasione del quorum superato nel 2019 – ha scelto di lasciare spazio al duello tutto al femminile tra Rossana Cicconi e Bianca Speca. Negli altri 19 comuni chiamati al voto, invece, c’è sempre un sindaco uscente in lizza per la conferma.
Le ultime novità in tema di amministrazione, peraltro, hanno aperto uno spiraglio per un ulteriore mandato a tutti quei sindaci che, fino a pochi mesi fa, sembravano destinati ad appendere la fascia tricolore al chiodo. Qualcuno ha preferito rinunciare (Amici a Palmiano), altri hanno accettato la sfida della riconferma (Del Duca a Montedinove e Alessandro Luciani a Spinetoli).
Con due mandati già alle spalle, a Colli Andrea Cardilli cerca la riconferma per il terzo lustro consecutivo nel confronto con Claudia Capriotti, come anche nelle già citate Massignano e Roccafluvione Romani e Leoni vanno a caccia del loro terzo mandato.
Obiettivo condiviso nel nome della continuità anche a Comunanza, dove Alvaro Cesaroni dovrà vedersela con il suo ex assessore Domenico Sacconi, a Maltignano, con Armando Falcioni pronto a sua volta al confronto con un altro ex assessore, Claudio Flamini, e a Montefiore, dove Lucio Porrà affronterà la concorrenza di Nazzareno Ciarrocchi.
C’è anche chi, come Antonio Del Duca a Montedinove, vanta già tre mandati e va alla ricerca del quarto, con Pietro Mazzoni deciso a mettergli i bastoni tra le ruote, e chi invece, per confermare la fiducia dei concittadini per la terza volta, dovrà confrontarsi con avversari di consolidata tradizione politica: è il caso di Fabio Salvi a Venarotta, chiamato a vincere la concorrenza di Roberto Maravalli, segretario provinciale della Lega.
Terzo mandato all’orizzonte anche in 3 dei 4 comuni alle prese con il raggiungimento del quorum: in caso di 40% o più dei votanti, la strada verso i 15 anni da sindaco risulterebbe più che spianata per Fabio Polini (Castignano), Giovanni Borraccini (Rotella) e Alessandro Luciani (Spinetoli)
Sindaco reduce da un solo mandato e uno o più sfidanti a metterne in discussione l’operato. È questo lo scenario di riferimento per gli ultimi comuni di questa carrellata, dove la fame di conferme si scontra con il desiderio di rinnovamento.
Partendo dalla Riviera, è il caso di Cupra Marittima, dove Alessio Piersimoni si confronterà con Mario Pulcini e di Monteprandone, città del presidente della Provincia Sergio Loggi che, nella competizione casalinga, se la vedrà con Martina Censori ed Emidio Del Zompo, ma anche di Carassai – sfida a 3 in vista tra l’uscente Gianfilippo Michetti, Tiziana Pallottini e Vincenzo Polini – e Montalto, con il secondo atto delle elezioni che 5 anni fa incoronarono sindaco Daniel Matricardi nel duello con Mirella Breccia.
Chiudono il cerchio Offida con la sfida tra l’uscente Luigi Massa e Adalberto Massicci, quella tra Matteo Terrani e Peppe Paci per il Comune di Folignano e, infine, la sfida tra Francesca Grilli ed Elio Costantini a Montemonaco.
Ecco l’elenco completo di tutti i comuni coinvolti e dei candidati, sindaco e consiglieri.
Carassai – Gianfilippo Michetti, Tiziana Pallottini e Vincenzo Polini
Castignano – Fabio Polini
Castorano – Rossana Cicconi e Bianca Speca
Colli del Tronto – Andrea Cardilli e Claudia Capriotti
Comunanza – Alvaro Cesaroni e Domenico Sacconi
Cupra Marittima – Alessio Piersimoni e Mario Pulcini
Folignano – Matteo Terrani e Peppe Paci
Maltignano – Armando Falcioni e Claudio Flamini
Massignano – Massimo Romani, Enrico Fioroni, Roberta Lazzarini, Marino Mecozzi
Monsampolo – Massimo Narcisi
Montalto – Daniel Matricardi e Mirella Breccia
Montedinove – Antonio Del Duca e Pietro Mazzoni
Montefiore dell’Aso – Lucio Porrà e Nazzareno Ciarrocchi
Montemonaco – Francesca Grilli ed Elio Costantini
Monteprandone – Sergio Loggi, Martina Censori ed Emidio Del Zompo
Offida – Luigi Massa e Adalberto Massicci
Palmiano – Gianluca Capriotti, Marco Mariani ed Emidio Ortolani
Roccafluvione – Francesco Leoni, Emidio Angellozzi, Guido Ianni ed Emiliano Sciamanna
Rotella – Giovanni Borraccini
Spinetoli – Alessandro Luciani
Venarotta – Fabio Salvi e Roberto Maravalli
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