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Spazzafumo e Massi, alla fine fu “Amore”: accordo totale tra “Ciarrocchi”, “Riviera”, convenzione e contributo

SAN BENEDETTO - Oltre due ore di colloquio e poi una condivisione dei progetti e richieste portate avanti dal presidente rossoblù. E si è parlato anche di Faccioli e di calciomercato
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Antonio Spazzafumo e Vittorio Massi

 

di Pier Paolo Flammini

 

Se il presidente della Repubblica Mattarella ha parlato di sovranità nell’Unione Europea durante la Festa del 2 Giugno, più modestamente il sindaco di San Benedetto Spazzafumo ha ricordato a tutti che il rappresentante della sovranità popolare, in città, è lui stesso. Così pochi minuti oltre le 17 il presidente della Samb Vittorio Massi sale nei piani alti del Municipio e resta a parlare per oltre due ore col primo cittadino. Al termine, prima l’uno poi l’altro vengono bloccati dai giornalisti e l’immagine è idilliaca: d’amore e d’accordo, politica e calcio, anzi, politica e Samb, un argomento talmente ingombrante che per qualcuno, scherzando ma non troppo, richiederebbe un assessorato a parte.

 

Tra il sindaco Antonio Spazzafumo e il presidente Vittorio Massi è scoppiato la magia dell’intesa. Su tutto. «Siamo due imprenditori – gioca un po’ col reciproco ruolo Spazzafumo – Ma la politica ha i suoi tempi, non si può volere tutto e subito».

 

Antonio Spazzafumo con Vittorio Massi

Eppure l’apertura è totale, il tentativo di avvicinare Massi anche fisicamente, tirandolo a sé per garantire l’inquadratura della giornata, o forse del mese, ovvero sindaco e presidente armoniosamente vicini, fa capire che la svolta tanto auspicata da Massi, spesso con toni rudi e polemici negli ultimi giorni, è arrivata.

 

Dal progetto di riqualificazione del “Ciarrocchi“, per il quale il primo cittadino si è dichiarato d’accordo anche sulla modalità dell’affidamento diretto e da domani accelererà il percorso di studio degli uffici interessandosene direttamente, a quello, in prospettiva, del “Riviera delle Palme” come “Samb Stadium“, per arrivare alla convenzione per lo stadio “Riviera delle Palme”, richiesta dalla Samb anche per l’iscrizione al prossimo campionato e che il sindaco ha dichiarato verrà presto approvata. All’interno della convenzione, probabilmente di cinque anni e necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato (in attesa poi di elaborare il progetto per il “Riviera”), potrebbe essere inserito anche un contributo alla Samb, come avvenuto anche in passato.

 

«Dobbiamo programmare la Samb, quindi il primo incontro è stato fatto col sindaco, per le questioni rimaste appese, come il “Ciarrocchi” e il “Riviera”. Lavoriamo insieme per fare grande la Samb e la città di San Benedetto» commenta a caldo Massi. Nel merito, incassa un sì politico, quello di cui aveva bisogno, in attesa della verifica del sindaco con gli uffici comunali che da settimane hanno in mano la documentazione, per la riqualificazione del “Ciarrocchi” e per l’affidamento diretto, e poi «prima chiudere la partita Ciarrocchi e poi pensare al Riviera».

 

«Giustamente Massi vuole avere delle risposte che devono essere date – aggiunge il sindaco – domani mattina mi attivo per capire qual è il punto della situazione sullo studio del progetto pervenuto. Il nostro intento è di aiutare il presidente e lavorare per la Samb. La Samb è un patrimonio cittadino, e non vogliamo che qualcuno resti con il cerino in mano. Cerco di abbreviare le tempiste dell’ente, Massi merita una risposta perché gli investimenti che vuole fare sono suoi privati e chi vuole investire in aree sportive pubbliche con soldi propri merita rispetto. L’Amministrazione Comunale non si è mai messa di traverso nei confronti della Samb Calcio, ci sono state alcune limitazioni ma cercheremo di velocizzare».

 

A Massi vengono chiesti anche altri temi all’ordine del giorno: «Rapullino? Abbiamo parlato al telefono venerdì mattina, perché vedo che molte aziende vogliono mettere il logo sulla maglia della Samb e quindi ho chiesto. Gli ho detto che quello che sente in giro sono tutte chiacchiere senza fondamento. Mi ha detto che la sua azienda, a causa di importanti investimenti, non effettuerà sponsorizzazioni. Ma ho detto al mio collaboratore all’interno della Samb di preparare già un abbonamento per Rapullino, lo aspettiamo e per lui le porte di una collaborazione sono sempre aperte».

 

E poi capitolo organizzazione, con una investitura di fatto per Faccioli al quale manca solo l’ufficialità: «Giovedì ho qui Faccioli, parleremo, la prima cosa era parlare col sindaco per iniziare la piramide dal vertice, poi parleremo con Faccioli per sapere se accetta di fare il direttore generale. Dopo? Inizieremo a parlare di calciomercato, anche se Banegas ha rinnovato con L’Aquila. Sbaffo? Un giocatore che ammiro, poi se arriverà alla Samb sarà merito del direttore sportivo De Angelis, non il mio».

 

C’è tutto dunque: il sindaco accelera e si auspica che il recente passato non torni più:  «No, spero che certe parole (come il figli e figliastri, ndr) in futuro non si usino più, parleremo ma d’altronde io sono il rappresentante anche degli sport cosiddetti minori, che non hanno il seguito della Samb e quindi anche le stesse risorse economiche. Sono convinto che con la Samb faremo un bel percorso, metteremo anche il tema del contributo in qualche modo nella convenzione, che sarà inizialmente di cinque anni».



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