Si è tenuta nella sala Morgante di Casa Regina Apostolorum, la premiazione del concorso “Un podcast per il Creato”, promosso dalla Diocesi di Ascoli attraverso l’associazione Intermedia e realizzato insieme alla Fondazione Carisap, in collaborazione con il Circolo di Cultura Cinematografica “Don Mauro nel corso del Tempo”.
Il progetto, nato nell’ambito della più ampia progettazione diocesana “Articolo 9 – Una sola terra”, ha coinvolto circa 150 ragazze e ragazzi frequentanti gli istituti comprensivi del territorio che hanno usufruito della visita guidata nei nostri musei diocesani, lungo un percorso specifico alla ricerca delle opere nella quali il creato fosse protagonista o sfondo essenziale per la narrazione artistica.
Tutti i lavori sono stati giudicati lodevoli, ma sul “podio” sono arrivati la 5ª dell’Isc Concezioniste, la 4ª B tempo pieno di Malaspina e la 4ª di Sant’Agostino.
La classe 4° di Sant’Agostino ha fatto un’approfondita ricerca sulla fast fashion ed è stata premiata dal direttore del Museo Diocesano Marco Lattanzi. «Avete fatto un lavoro che va dritto al cuore del problema – ha detto – e lo spiega il modo semplice. Tra l’altro nel museo diocesano avete visto tanti quadri in cui i tessuti rappresentati sono così importanti, e lo sono ancora nel nostro mondo. Da qui l’importanza di usare consapevolmente i nostri abiti, sia i capi economici sia l’alta moda, che si deve interrogare su questi temi».
La 4° tempo pieno di Malaspina, premiata da don Giampiero Cinelli, ha svolto un vero e proprio percorso in ascolto del creato. «Vorrei sottolineare l’interdisciplinarietà che ha caratterizzato il progetto – ha detto – frutto della collaborazione tra la scuola, i professionisti dell’informazione e gli esperti su temi ambientali».
Infine, la5° dell’Isc Concezioniste, che ha meritato il primo posto con il podcast “One Earth, one home, one love”, è stata premiata dal vescovo Gianpiero Palmieri. «Se gli uomini capissero che il mondo è un’unica casa e siamo tra tutti fratelli, forse non ci sarebbero le guerre – ha concluso il vescovo rivolgendosi alle bambine e ai bambini – grazie a voi per aver diffuso questo messaggio».
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