facebook rss

Abuso di alcol, è allarme tra giovanissimi: dieci ragazzi tra 20 e 16 anni al Pronto Soccorso

SAN BENEDETTO - Ma sono stati molti di più gli interventi degli operatori di Potes e Croce Verde, chiamati nelle zone della movida la notte di domenica 9 giugno per lo stesso motivo
...

 

di Maria Nerina Galiè

 

Se non è allarme alcol tra i giovanissimi, ci siamo molto vicini. Nella notte appena trascorsa, di domenica 9 giugno, a San Benedetto, nei luoghi della cosiddetta movida, numerosi ragazzi sono stati soccorsi dagli equipaggi della Potes del 118 e della Croce Verde per malori legati all’abuso.

Ben dieci, tra i 20 e i 16 anni, hanno avuto bisogno di essere trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale rivierasco  “Madonna del Soccorso” perché i malesseri si sono dimostrati preoccupanti.

Nella maggior parte dei casi, tutto si è risolto con una flebo di soluzione fisiologica, somministrata dagli operatori sanitari, per poi essere dimessi.

Ma i rischi legati all’abuso di alcol possono essere davvero seri: si va dal semplice sopore e dallo stato di agitazione, ma si può arrivare al coma etilico e a riportare complicanze cardiache.

 

Per non dimenticare il pericolo, per se stessi e per gli altri, di chi si mette in strada, su auto, scooter o moto con la mente annebbiata da stanchezza e alcol.

 

Oltre ai rischi per la salute se non addirittura per la vita, c’è anche da tener conto dell’enorme dispiegamento di risorse che richiedono questi interventi, dalle forze dell’ordine chiamate a risolvere eventuali problemi di disturbo se non per il controllo del divieto di somministrazione a minorenni, agli operatori di 118 e Pronto Soccorso.

Neanche a dire cosa può provare un genitore, svegliato nel cuore della notte perché un figlio, non importa che  minorenne o maggiorenne, si trova al Pronto Soccorso e non a divertisti con gli amici.

E tutto per che cosa? Perché il divertimento non è tale se si resta sobri?  Perché se non scorrono fiumi di alcol la festa non è abbastanza appetibile o il gestore non incassa abbastanza?

Tante possibili risposte, una la realtà dei fatti: non è la maggioranza dei giovanissimi che esce il sabato sera cercando lo sballo a tutti i costi.

Anzi, per fortuna è la minoranza, che però crea problemi, preoccupazione e mette a repentaglio la sicurezza di chi ha altre idee su come lasciarsi andare ad un sano divertimento.

Ma il loro numero ed il “rumore” è tale da far additare negativamente l’intera categoria.

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X