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Calcio: incidenti durante Ascoli-Brescia assolto ultrà bianconero

ASCOLI - L'avvocato Trofino soddisfatto: «Una lunga battaglia giudiziaria durata oltre 8 anni, ma che alla fine ha fatto emergere l'innocenza del ragazzo»
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L’avvocato Andrea Trofino

Era accusato di aver partecipato gli incidenti che avvennero durante Ascoli-Brescia del 18 maggio 2018, ma è stato assolto.

 

Parliamo di un giovane ultrà del Picchio che quel giorno venne identificato dalla polizia e accusato di aver minacciato e aggredito uno steward e le forze di polizia che erano in servizio allo stadio Del Duca dove si disputava l’incontro di calcio valevole per il campionato di serie B.

 

Al termine dell’istruttoria dibattimentale l’accusa ha chiesto per il tifoso bianconero una condanna a sei mesi; il giudice del tribunale di Ascoli Tiziana D’Ecclesia lo ha invece assolto «perché il fatto non sussiste».

 

Accolta dunque la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Andrea Trofino che ha dimostrato che il proprio assistito non ha minacciato né aggredito gli steward e le forze di polizia presenti allo stadio quel giorno. Il penalista ha espresso la propria «soddisfazione dopo una lunga battaglia giudiziaria durata oltre 8 anni».


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