La maiolica ascolana colora la Scalinata Leopardi (Foto)

Ci siamo, tra qualche giorno la scalinata Leopardi, che collega Corso Vittorio Emanuele di Ascoli, ai giardini pubblici e la piazzetta di Viale De Gasperi, avrà un nuovo look grazie all’installazione di tante formelle in ceramica.

In questi giorni si sta ultimando l’intervento che prevede la posa in opera di mattonelle decorate dai ceramisti ascolani. Un lavoro corale che vede la realizzazione dell’intervento ad opera della ditta “Panichi”, mentre la decorazione delle formelle è frutto dell’arte di dieci ceramisti ascolani (Andrea Fusco, Anna Maria Falconi, Barbara Collina, Barbara Petrelli, Barbara Tomassini, Cinzia Cordivani, Giulia Alesi, Giuseppina Di Spurio, Luciano Caponi, Patrizia Bartolomei) di ArtAp, associazione nata nel 2022 che ha l’obiettivo di decorare e realizzare opere per il proprio territorio.

Si tratta di 884 maioliche le cui decorazioni raffigurano fiori, animali, i classici di Raffaello ma anche i simboli di Ascoli come la Quintana.

Ogni ceramista firma cinque gradini che vengono alternati da frasi dell’ascolano Emidio Cagnucci e tratte dalla poesia “Ascoli miè bella”.

Alcune fasce sono caratterizzate dalla ramina a spessore, tipica dell’antica arte della ceramica, per un vero e proprio connubio tra elementi classici e moderni.

Anche questa volta la volontà degli artisti ascolani e della ditta Panichi è stata quella di rendere più suggestivo, agli occhi degli ascolani ma anche dei turisti, un angolo della città grazie ad un progetto di qualificazione urbana attraverso la bellezza della maiolica ascolana.

Sì, perchè la scalinata Leopardi rappresenterà “Ascoli cittá della ceramica”, un settore diventato nel tempo sempre più diffuso, come dimostra anche la presenza del museo dedicato alla ceramica, presso il Chiostro di San Tommaso e le numerose botteghe che caratterizzano il centro storico di Ascoli.

el.min