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Novità sull’Albula: pista ciclabile per superare la ferrovia e semaforo pedonale per gestire gli attraversamenti

SAN BENEDETTO - Gran parte del "tesoretto" dell'Avanzo di Bilancio sarà destinata alle opere pubbliche: ex Ballarin, Piazza Montebello, lungomare tra gli obiettivi
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Toninio Capriotti, Antonio Spazzafumo e Domenico Pellei

 

di Pier Paolo Flammini

 

Cinque milioni e duecentomila euro di avanzo di bilancio: a tanto ammonta il “tesoretto” a disposizione dell’Amministrazione Comunale di San Benedetto a seguito della buona gestione amministrativa dello scorso anno. Così, durante questa settimana, sono stati illustrati gli interventi possibili, in diversi campi, con la somma a disposizione. E anche per quanto riguarda i lavori pubblici, elemento che spesso contraddistingue, grazie alle opere realizzate, le diverse Amministrazioni, ci sono delle novità, tanto che a questa voce è destinato il 75,7% del totale dell’avanzo di bilancio, per una somma complessiva pari a 4,17 milioni di euro. Di questi, il 57,5% per interventi di manutenzione e il 42,5% per interventi di manutenzione.

 

Tra gli aspetti che forse saranno più impattanti per la qualità della vita di San Benedetto, oltre che a opere già in corso di realizzazione o ampiamente annunciate per le quali si destineranno ulteriori stanziamenti rispetto a quelli inizialmente previsti (si pensi all’ex Ballarin o a Piazza Montebello), sicuramente ci sono l’avvio dello studio di progettazione per il percorso ciclopedonale che dovrà collegare la pista ciclabile lungo l’Albula al lungomare, attraverso il superamento del ponte della ferrovia, e un semaforo pedonale che sarà installato all’inizio del lungomare, sul ponte sull’Albula, dove al momento ci sono le strisce pedonali e dove spesso si ravvisano code per il passaggio disordinato di pedoni e biciclette.

 

«Per quanto riguarda il progetto della pista ciclopedonale che oltrepassi il ponte ferroviario sull’Albula – afferma il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Tonino Capriottiabbiamo stanziato 500 mila euro per avviare lo studio della progettazione».

 

«Si tratta di un intervento che andrà a completare la pista ciclopedonale già esistente che si snoda lungo l’Albula per un chilometro e mezzo, e che si conclude un po’ brutalmente proprio in via Ugo Bassi», afferma l’assessore al Bilancio Domenico Pellei. Quando si vedrà la posa della “prima pietra” o la sua conclusione? Gli esponenti della giunta non si sbilanciano anche se il sindaco Antonio Spazzafumo prospetta la speranza di avviare l’opera «prima della fine del mandato», ovvero nel 2026. E di inaugurarla, afferma tra il serio e il faceto, in un secondo mandato.

 

«Questa forse è la parte più importante della destinazione dell’avanzo di bilancio – continua il sindaco – anche perché andremo a toccare opere mai messe a manutenzione o che attendevano da anni l’intervento: rimetteremo a norma delle strutture che sono state lasciate andare, e abbiamo aggiunto delle cifre per opere che già avevamo messo a programma».

 

Intanto per l’ex Ballarin, in questi giorni oggetto dei lavori di riqualificazione dopo l’abbattimento delle gradinate, verranno aggiunti 800 mila euro rispetto ai 2,4 milioni di finanziamento già intercettato, e a questi si sommeranno i 450 mila euro promessi dalla Fondazione Carisap (la convenzione sarà firmata entro il 30 settembre). Questo consentirà di procedere con i lavori di realizzazione del parco anche se, pur con questo ulteriore stanziamento, difficilmente la cifra consentirà di procedere oltre la metà della superficie complessiva: il resto, dunque, sarà realizzato grazie a successivi stanziamento.

 

Per quanto riguarda Piazza Montebello, rispetto alla cifra iniziale di 1,2 milioni di euro già a bilancio, saranno investiti ulteriori 500 mila euro, per un investimento totale di 1,7 milioni. Trecento mila euro dell’avanzo di bilancio saranno destinati al completamento del lungomare (per cui sono stati stanziati 2,776 milioni di euro), in special modo per l’illuminazione e il verde.

 

Altri interventi grazie all’avanzo di bilancio saranno su via Pasubio (140 mila euro), l’acquisto di un’area necessario per l’apertura di via Lombroso (30 mila euro), su Piazza Dante al Paese Alto, per la quale si inizierà la progettazione. Trenta mila euro riguarderanno la sistemazione dell’immobile di via Veneto, per l’ex Galoppatoio (15 mila) e per il Parco di via Saffi (25 mila), a supporto di una associazione di genitori che si impegnerà a gestire l’area. Intervento anche sui bagni pubblici in centro (25 mila), sarà completato entro luglio il giardino multisensoriale di via Bastioni (35 mila euro).


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