“Giochi a tavola”: che piacere (e che classe) i vini e le birre delle Marche (Video e foto)

Laura Di Pietrantonio, Giochi a tavola

di Pier Paolo Flammini

Penultimo atto di “Giochi a tavola” il percorso eno-gastronomico iniziato lo scorso 23 febbraio alla libreria La Rinascita di Ascoli Piceno e proseguito, poi, con appuntamenti alla Tenuta Cocci Grifoni, alla Degusteria del Gigante, al Pub Old Spirit, al Ristorante San Giacomo, alla Galleria d’Arte Contemporanea Licini, al Ristorante Anita, alla Cantina Velenosi Vini, al Borgo di Grottammare Alta, alla Cantina Fiorano, alla Cantina Pantaleone e a Villa Cellini, prima della conclusione del prossimo 23 giugno sempre a Grottammare Alta. Eventi possibili grazie al bando della Regione Marche “Dalla vigna alla tavola“.

Giochi a tavola

Un percorso che ha abbinato, nelle tappe svolte fin qui, alle bellezze culturali, paesaggistiche e architettoniche la qualità dei vini e delle birre marchigiane, riferendosi in particolare alle birre artigianali che stanno ottenendo riconoscimenti anche a livello nazionale.

Complessivamente dunque 4 eventi in cantina, 4 cene al ristorante, 4 eventi emozionali in location storiche, come quella che si è svolta venerdì scorso, 14 giugno, a Villa Cellini a Cupra Marittima: un Luogo del Fai del quale i partecipanti hanno potuto scoprire tutti i segreti grazie a un percorso guidato interno al parco della Villa, coniugando così la degustazione di birre (con abbinamenti a prodotti del Piceno) con la scoperta di uno spazio incantevole di Cupra Marittima.

Una degustazione quindi non fine a sé stessa anche nella valutazione delle conoscenze necessarie per distinguere una birra di buona qualità da una industriale, senza dimenticare il tipo di ingredienti e i possibili abbinamenti, nozioni spesso non conosciute da un consumatore medio.

Serata allietata anche dalla musica di Steve Records, giovane pianista ascolano la cui produzione musicale sta ottenendo un buona diffusione e apprezzamento attraverso i social.

Villa Cellini, interni

«Un bel percorso iniziato lo scorso febbraio: un ciclo di eventi che raccontano il vino e la birra delle Marche attraverso il gioco e degli abbinamenti sensoriali», afferma Laura Di Pietrantonio, «questa abbiamo finito una grande degustazioni di birre tipiche e artigianali delle Marche. Questo è un modo per essere più vicini ai produttori, non a caso abbiamo aperto la degustazione di questa sera confrontando un prodotto industriale, che ha pur una buona qualità, con uno artigianale, e la quasi totalità dei presenti li ha saputi distinguere».

«Per chi come me da anni lavora nell’ambito della valorizzazione del territorio – continua – vedere che grazie a queste iniziative si comincia a ottenere l’attenzione di molti cittadini è motivo di orgoglio. La conclusione di “Giochi a tavola” ci sarà domenica 23 giugno in Piazza Peretti a Grottammare con un’altra degustazione di birre artigianali e quel giorno, in anteprima per noi, ci sarà la riapertura della Grotta del Tarpato».