facebook rss

Maravalli (Lega) fa il punto sulle elezioni: «Ad Ascoli bilancio positivo, meritiamo un’opportuna rappresentanza in giunta»

ASCOLI - Nel tirare le somme dell’ultima tornata elettorale, il segretario provinciale del Carroccio vede il bicchiere mezzo pieno nonostante la riduzione di seggi e assessorati. Confermato l’impegno per il Comune di Venarotta, nonostante lo schiacciante 93% ottenuto dal sindaco Salvi
...

 

di Federico Ameli

 

A distanza di una settimana da un’intensa tornata elettorale, per partiti e coalizioni del Piceno è già tempo di riflessioni. Ad Ascoli, ad esempio, mentre il sindaco Fioravanti ragiona sulla composizione della giunta che lo accompagnerà in questo suo secondo mandato, le principali forze di opposizione sono alle prese con le istanze di rinnovamento imposte da un risultato evidentemente sotto le aspettative.

Roberto Maravalli

 

È il caso del Partito Democratico, con il segretario comunale Angelo Procaccini che ha presentato le sue dimissioni, come anche in casa Movimento 5 Stelle, dove lo storico portavoce Feliziano Ballatori ha annunciato la volontà di compiere un passo indietro.

 

Situazione diversa, invece, per la Lega, dove il clima teso delle ultime settimane elettorali, complici la vicenda Camela-Viscione, gli alti e bassi con la coalizione di centrodestra e un risultato elettorale indubbiamente meno esaltante nel confronto con altre forze politiche, resta tale in attesa di novità da Palazzo Arengo. Non per questo, però, il segretario provinciale intende mettere in discussione la prosecuzione del suo percorso.

Il sindaco Fabio Salvi

 

A tracciare un primo bilancio delle urne di giugno è proprio Roberto Maravalli, protagonista in prima persona nel Comune di Venarotta come sfidante del sindaco uscente Fabio Salvi, poi riconfermato con 939 voti (e un roboante 93,15%) contro i 69 dello stesso Maravalli. Un verdetto obiettivamente difficile da digerire per un segretario di partito, a seguito di una candidatura giunta peraltro un po’ sorpresa, che tuttavia non si lascia scoraggiare dalla bocciatura degli elettori venarottesi.

 

«Si tratta di un’esperienza che volevo fare, che porta alla Lega 3 nuovi consiglieri comunali che saranno sicuramente utili – commenta Maravalli – Garantisco il mio impegno per i prossimi 5 anni e, nel caso in cui il sindaco dovesse mettere in campo dei programmi condivisi, farò del mio meglio per aiutare la comunità, intercettando risorse finanziarie per Venarotta attraverso la Regione Marche e il Governo nazionale».

 

La “filiera istituzionale”, ben nota nel centrodestra marchigiano, potrebbe coinvolgere anche il Comune di Ascoli, dove la Lega ha tuttavia assistito a un ridimensionamento dei seggi a disposizione in Consiglio e, con tutta probabilità, anche delle deleghe in giunta. Ad oggi, infatti, il Carroccio ha assistito agli addii dallo scenario comunale degli assessori uscenti Dario Corradetti e Monia Vallesi e può attualmente contare sui “soli” Nico Stallone, Patrizia Petracci ed Enrico Angelini Marinucci.

Nico Stallone

 

«Ritengo che ad Ascoli sia andata bene – dichiara Maravalli – Abbiamo ottenuto l’8,5% dei voti, mentre 5 anni fa potevamo contare sull’8,7%: confrontando i dati con i voti delle europee credo sia andata molto bene».

 

Le elezioni saranno anche terminate, ma la corsa per gli assessorati è entrata nel vivo e anche la Lega conta di portare a casa un risultato importante. Le richieste del Carroccio al sindaco Fioravanti, infatti, riguardano due assessorati da concedere in quota Lega, con Patrizia Petracci che andrebbe così ad affiancare il riconfermato Nico Stallone, sebbene quest’ultimo figuri attualmente tra i principali candidati alla presidenza del Consiglio comunale.

 

«È chiaro che non sarà possibile riconfermare 3 assessori – ammette Maravalli – ma una forza con queste percentuali deve avere un’opportuna rappresentanza nell’esecutivo del Comune. Il sindaco ha la facoltà di scegliere gli assessori, ma sarebbe giusto procedere per meritocrazia in base ai voti ottenuti».

 

Ballatori (M5S): «Tonfo troppo grande, dopo 12 anni mi faccio da parte»

Procaccini lascia la segreteria del Pd: «Dobbiamo liberarci dell’autoconservazione di cui accusiamo la destra»

Ore decisive per la nuova giunta, Cardinelli ai Lavori pubblici è l’unica certezza


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X