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Borghi antichi da valorizzare, torna il bando per incentivare l’attività economica e lo sviluppo 

TERRITORIO - Camera Marche e Regione, insieme per il rilancio delle aree interne. Le domande vanno presentate entro il 30 luglio 
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Un borgo immerso nel verde della Laga (foto G. Vecchioni)

 

Il 12,5% dei turisti in vacanza nelle Marche fa escursioni e gite alla scoperta dei borghi antichi della regione, un dato importante per Camera Marche impegnata nella promozione dell’entroterra marchigiano che sconta, oltre a un processo di spopolamento che riguarda tutto il Paese, anche alcune storiche carenze infrastrutturali e le conseguenze di eventi geologici e climatici avversi.

 

Una meta appetibile per un nuovo modo di fare turismo e che merita una serie di interventi anche in termine sul fronte di agevolazioni fiscali cui si sta ragionando a livello di Governo centrale: convinzione confermata dall’analisi sulla destinazione borghi condotta da Camera Marche attraverso Isnart e divulgata poco prima di Pasqua.

 

E ora, a inizio estate, alla vigilia della stagione turisticamente più rilevante anche per nostri territori, l’Ente camerale insieme alla Regione lancia un nuovo segnale con la pubblicazione del bando Borghi 2024.

 

La Camera di Commercio e la Regione Marche infatti, nell’ambito delle azioni rivolte alla promozione e alla valorizzazione del territorio regionale, propongono anche per quest’anno, ampliandolo, l’intervento a sostegno dei borghi dell’entroterra marchigiano con l’obiettivo di incentivare l’attività economica e lo sviluppo dell’imprenditorialità.

 

Il bando mette a disposizione 500.000 euro di contributi finalizzati anche al ripopolamento delle aree interne attraverso l’avvio di impresa o di unità locale; beneficiari della misura imprenditori o imprese già esistenti che intendono aprire una unità produttiva nelle Marche dedicata ai settori non solo del commercio ma anche del turismo e dell’artigianato artistico.

 

Le domande vanno presentate entro il 30 luglio 2024, info e documenti qui.

 

Sono finanziabili le spese sostenute dall’acquisto di beni strumentali (ad esempio macchinari, attrezzature, arredi) ma anche per sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali come pure per la creazione di itinerari culturali o per la realizzazione di progetti digitali per la fruizione dei beni artistici, culturali, paesaggistici e delle produzioni locali; dall’indagine di Camera Marche risulta un ottimo livello di appeal turistico per i nostri borghi, seppur legato molto ad una componente locale, la destinazione riesce a raccontarsi bene e con costanza, soprattutto nella sua offerta di eventi territoriali.

 

E’ stato anche appurato come la Comunità locale sia, nella promozione della destinazione, un player fondamentale: con questo bando Camera e Regione Marche intendono dunque aiutare i territori ad emergere e ottimizzare i propri punti di forza.

 


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