La carica di Manuela Di Micco: «Al servizio della città per riavvicinare i giovani alla politica»

di Federico Ameli

C’è grande attesa per il debutto ufficiale del nuovo Consiglio comunale, che con tutta probabilità si insedierà ufficialmente in Sala della Ragione entro la prossima settimana.

In attesa di definire la composizione della giunta e i conseguenti subentri a Palazzo dei Capitani, oltre a qualche prevedibile riconferma, tra i seggi della massima assise comunale ci sarà spazio anche per diversi volti nuovi della scena politica locale, tra cui quello di Manuela Di Micco.

Manuela Di Micco

Insegnante di lettere dell’Isc “Folignano-Maltignano” nel plesso di Villa Pigna, dopo aver seguito da molto vicino il percorso politico del fratello Massimiliano – già assessore comunale nella seconda giunta di Guido Castelli e componente della segreteria del sindaco Fioravanti nell’ultimo mandato amministrativo – ha scelto di candidarsi in prima persona in occasione delle recenti amministrative, chiudendo la sua campagna elettorale da leader delle preferenze di “Noi Moderati per Ascoli” con ben 318 voti.

«Dopo aver condiviso un forte interesse per la politica in tutti questi anni, ho voluto fare questa esperienza per comprendere appieno il valore di far parte del Consiglio comunale e contribuire al bene della mia città, che per me è la priorità – commenta Di Micco –

La nostra lista è stata fondata nel 2009 da mio fratello Massimiliano come prima esperienza civica per il centrodestra ascolano, che in questo modo è riuscita a coinvolgere diversi cittadini nei ruoli di consiglieri e assessori.

Per queste elezioni abbiamo scelto di associarci al partito Noi Moderati per consolidare il nostro progetto. Ringrazio il segretario regionale Tablino Campanelli per la disponibilità e la proficua collaborazione, come anche tutti i nostri candidati per aver ottenuto 1.458 voti – pari al 5,86%, ndr – e, ovviamente, tutti i cittadini che hanno scelto di premiarci con la loro preferenza».

Massimiliano Di Micco e Marco Fioravanti

Grazie a un mix piuttosto equilibrato di candidati esperti e giovani alla prima esperienza, a rappresentare in Consiglio le istanze di Noi Moderati saranno due consigliere, la stessa Manuela Di Micco e Stefania Damiani. Una responsabilità importante, che Di Micco ha intenzione di affrontare mettendo le proprie competenze al servizio dell’Amministrazione.

«Il risultato è stato ottimo e per certi versi inaspettato, dato che con molti candidati in corsa non è mai semplice – afferma – Sicuramente fa molto piacere sapere che così tante persone hanno riposto in me la loro fiducia.

Tengo a sottolineare che tra i nostri candidati non c’erano consiglieri o assessori uscenti. Si tratta di una scelta fortemente voluta per concedere un’opportunità a tutti, soprattutto ai più giovani, con ben 5 under 25 in lista. Lavorando a stretto contatto con gli studenti, so bene, purtroppo, quanto siano lontani e disinteressati alla politica.

Manuela Di Micco con il sindaco Fioravanti

Invertire questa tendenza sarà uno dei principali obiettivi che ho intenzione di raggiungere contribuendo al progetto di miglioramento portato avanti dal sindaco Fioravanti, che stimo molto e ringrazio per la determinazione e la serietà con cui ha amministrato la città in questi anni».

L’esperienza personale con le nuove generazioni rappresenterà uno dei punti fermi del percorso di Di Micco, che oltre a favorire un riavvicinamento dei giovani alla vita politica cittadina cercherà di tendere una mano agli ascolani e alle ascolane che, per diverse ragioni, vivono una situazione di disagio.

«La nostra città ha moltissime risorse e potenzialità e ho scelto di mettermi a disposizione per far sì che possano essere sviluppate al meglio. Mi reputo una persona generosa e voglio continuare ad aiutare i miei concittadini, dando una possibilità anche alle persone meno agiate.

Oltre a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro da parte dei più giovani, garantirò il mio contributo anche nelle politiche sociali. I progetti di housing sociale promossi dall’Amministrazione, dal mio punto di vista, avranno un grande successo. Bisognerà continuare in questa direzione, stando dalla parte di chi ha più bisogno di aiuto».

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