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“Sabelli” e “Stella Bianca”, una visione comune per nuovi obiettivi di rinascita

ASCOLI - Firmata l’acquisizione da parte del gruppo, che porta all’unione di due storiche eccellenze nel settore lattiero-caseario italiano. Non una mera operazione finanziaria ma una sinergia industriale di ampio respiro. La soddisfazione degli ad Mariani e Galeati
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È l’inizio di una nuova fase di crescita e sviluppo l’operazione siglata ufficialmente ieri fra l’ascolana Sabelli e Mila, che permette l’ingresso nel Gruppo Sabelli di Stella Bianca, azienda lombarda specializzata in formaggi freschissimi da latte 100% italiano. Non una mera operazione finanziaria ma una sinergia industriale di ampio respiro, basata su una comunione di intenti, su valori e obiettivi condivisi e su una filosofia comune legata all’attenzione, al rispetto e alla qualità, caratteristiche distintive di entrambe le aziende protagoniste dell’accordo.

Simone Mariani e Angelo Galeati

 

Realtà d’eccellenza del settore lattiero-caseario italiano, le due aziende hanno prodotti complementari che vanno a comporre un’ampia gamma di alto profilo: Sabelli, infatti, è fra i leader nella produzione di mozzarella, burrata e stracciatella, mentre Stella Bianca produce crescenza, robiola, spalmabili e caprini, formaggi freschissimi che necessitano della più grande attenzione in ogni fase della produzione e della distribuzione. Punto di riferimento per il mercato delle Private Label, Stella Bianca porta in dote anche Bustaffa, storica azienda mantovana fondata da Giacobbe Bustaffa nel 1921.

 

Una storia familiare italiana. Nello stesso anno, il 1921, Sabelli gettava la prima pietra di quella che diventerà l’omonima azienda, giunta oggi alla quarta generazione. Anche Stella Bianca affonda le sue radici in una tradizione familiare. Nata per volere di una famiglia lodigiana nel 1978, l’azienda lombarda ha costruito la sua crescita su valori che la accomunano a Sabelli.

 

«Questo accordo rappresenta non solo un’espansione della nostra capacità produttiva, ma anche un incontro di valori e tradizioni comuni. Condividiamo con Stella Bianca la passione per l’eccellenza e il rispetto per il territorio e i nostri consumatori – affermano Angelo Galeati e Simone Mariani, amministratori delegati di Sabelli. Le nuove opportunità di sviluppo che si presentano grazie all’ingresso nel Gruppo Sabelli aprono prospettive  – produttive, industriali e commerciali – di grande interesse. Insieme, potremo rafforzare ulteriormente la nostra offerta ed esplorare nuovi mercati”, commenta Bruno Marchesi, Direttore Generale di Stella Bianca».

 

Una filiera virtuosa. La massima attenzione di Sabelli nei confronti della sostenibilità e della qualità della materia prima, che ha dato vita all’ambizioso progetto “Il Buono del Bianco”, si trova riflessa nella filiera controllata di Stella Bianca. Con latte 100% italiano raccolto nelle aree limitrofe e una rigida supervisione della filiera, le due aziende garantiscono standard elevatissimi per tutta la produzione. Stella Bianca ha inoltre da 25 anni una filiera di latte biologico, un vanto per tutto il gruppo.

 

Prodotti secondo tradizione. Entrambe le aziende condividono lo stesso impegno e devozione nei confronti della tradizione lattiero-casearia italiana. Sia Sabelli che Stella Bianca utilizzano fermenti lattici per la lavorazione dei loro formaggi, una tecnica che garantisce un prodotto genuino e di altissima qualità.

 

Prospettive di sviluppo. Con l’acquisizione di Stella Bianca, Sabelli si propone di sviluppare una strategia industriale di ampio respiro, con l’ampliamento a segmenti adiacenti rispetto al core business. Non solo per la PL ma anche per i prodotti a marchio Sabelli. «Con l’acquisizione potremo spingere ulteriormente su questa prospettiva di crescita con nuovi sviluppi – concludono gli Ad di Sabelli – Abbiamo una grande capacità produttiva ancora da sfruttare, che ci permetterà di delineare un percorso di incremento, sia in termini di volumi che di innovazione».


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