Dalla Saba a Interparking, ma a dicembre la sosta ad Ascoli tornerà al Comune

La società Interparking rileverà temporaneamente la gestione dei parcheggi di Ascoli dalla Saba, fino al riscatto che l’amministrazione comunale intende esercitare entro la fine dell’anno, per poi affidare la gestione ad Ascoli Parcheggi.

Questo passaggio è parte di una fase di transizione dopo l’acquisizione di Saba da parte del colosso europeo Interparking, che gestisce quasi 1.000 parcheggi in nove paesi, inclusa l’Italia.

Interparking, fondata in Belgio sessant’anni fa, ha una presenza significativa in Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania, Germania e Austria (attraverso il marchio Contipark), con 927 aree di stazionamento e quasi 400mila posti auto complessivi, servendo annualmente 117 milioni di automobilisti europei.

Si tratta dunque di un passaggio in attesa che il Comune di Ascoli torni titolare della gestione della sosta a pagamento in città. Il sindaco Marco Fioravanti ha definito l’iniziativa «una scelta coraggiosa» che permetterà di riscattare la gestione dei parcheggi per 6,4 milioni di euro entro il 31 dicembre 2024, come previsto dalla convenzione con Saba.

Il percorso è iniziato nel 2019 quando l’Arengo ha avviato un dialogo con Saba, rivedendo inizialmente la convenzione per abbassare il debito presunto in favore di Saba e concedendo 700 posti a Campo Parignano. Successivamente, la tariffa oraria è stata ridotta da 1,75 a 1 euro. Negli ultimi mesi, è stata valutata la forma migliore per creare una società di gestione parcheggi, culminata nella scelta di una struttura societaria flessibile per gestire i parcheggi in modo efficace e sostenibile.