Il Collegio del tribunale di Ascoli ha condannato Alvaro Binni a tre anni e dieci mesi di reclusione per il tentato omicidio di un compagno di cella nel carcere di Marino. Il fatto risale al 22 settembre 2017.
Binni, ex poliziotto, aveva già scontato una condanna di 15 anni per l’omicidio di Rossella Goffo, terminata un anno fa. I giudici hanno concesso attenuanti generiche e condannato Binni al risarcimento dei danni al detenuto aggredito, con una provvisionale di 1.000 euro, rimandando l’entità definitiva al giudizio civile.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Massimo Cappelli, intende presentare ricorso in Appello. Il pm Cinzia Piccioni aveva richiesto cinque anni di carcere.
Durante il processo, Binni ha dichiarato di aver subito aggressioni e maltrattamenti in carcere a causa del suo passato da poliziotto, affermando che tali condizioni lo avevano esasperato.
La presunta vittima ha descritto l’aggressione, sostenendo che Binni lo aveva strangolato e sbattuto contro la grata della cella fino a fargli perdere conoscenza. Binni ha fornito una versione diversa, ammettendo di aver avuto un alterco con il compagno di cella ma negando l’intento omicida. Ha affermato di aver reagito al fumo di sigaretta proveniente dal bagno, sostenendo di averlo immobilizzato ma non con l’intenzione di ucciderlo, e di averlo lasciato quando un altro detenuto è intervenuto.
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