Venerdì 5 luglio La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriva per la prima volta a Montalto delle Marche, in Piazza Umberto I, con “Arte e Fascismo. Nell’Arte non c’è Fascismo. Nel Fascismo non c’è Arte”, una lectio di e con Vittorio Sgarbi, inserita all’interno del ciclo Rinascimenti e Scoperte dedicato ai maestri dell’arte.
La lectio è tratta dal nuovo libro di Vittorio Sgarbi, “Arte e Fascismo”, in libreria dal 2 luglio, pubblicato da La nave di Teseo.
Vittorio Sgarbi racconterà come mai prima d’ora l’arte durante il Fascismo: vent’anni di grandi maestri e capolavori nascosti che Sgarbi recupera dall’oblio distinguendo gli artisti dalla tragica parabola politica che li ha accompagnati. Una lectio appassionata sull’arte che è più forte di qualsiasi regime, e che rappresenta da sempre la sfida più libera alle derive del potere.
Saluti istituzionali di Daniel Matricardi Sindaco di Montalto delle Marche e Francesca Filauri (Presidente Associazione Cultural-mente Insieme). Introduce Elisabetta Sgarbi.
Inizio ore 21.00, accesso gratuito con prenotazione: https://www.eventbrite.it/e/vittorio-sgarbi-arte-e-fascismo-tickets-933212532807?aff=ebdsoporgprofile
L’appuntamento è in collaborazione con il Comune di Montalto delle Marche, Circolo Cultural-Mente Insieme, Regione Marche. L’evento si inserisce nelle attività svolte nel Comune di Montalto delle Marche, selezionato come borgo pilota della Regione Marche nell’ambito dell’investimento “Attrattività dei Borghi” del Ministero della Cultura – linea di azione A del PNRR, finalizzato a un piano di rigenerazione che sta portando nell’area una trasformazione urbana, sociale, culturale ed economica, con il progetto “Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future”.
Quest’anno La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, festeggia 25 anni con un’edizione straordinaria che attraversa l’Italia concludendosi il 9 agosto a St. Moritz in Svizzera, unendo Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport e Fumetto.
Il tema del 2024 è La Timidezza (e i suoi contrari), l’arte di saper ascoltare e osservare il mondo, e i mondi degli altri, invece di farsi risucchiare in un turbine di attività e stimoli, rischiando di perdere di vista ciò che è veramente importante. Ma anche i suoi contrari, l’istrionismo e l’estroversione. La Timidezza ama la pace, una chimera in un mondo dominato dalle Guerre. Il secondo argomento portante è il rapporto con la Natura, e in particolare con l’Acqua.
La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, quest’anno arrossisce con grazia in aderenza al tema portante, rielaborata da Franco Achilli.
Quest’anno La Milanesiana consegna inoltre i seguenti premi:
Premio Rosa d’oro de La Milanesiana ad Anne Carson e a Laura Morante
Premio SIAE / La Milanesiana a Paolo Fresu
Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle a Mathieu Belezi
Premio Omaggio al Maestro ad Antonio Rezza e Flavia Mastrella
Premio Regas / La Milanesiana “Artisti dell’innovazione” ad Andrea Moro
Per prenotarsi agli appuntamenti a ingresso gratuito: Eventi di La Milanesiana. Ideata da Elisabetta Sgarbi – 1 attività e biglietti futuri | Eventbrite.
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