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“La stanza degli ospiti”, tutto pronto per la nona edizione di Ama Festival

CASTEL DI LAMA - Anche quest’anno, la rassegna delle arti parlate, musicate e rappresentate celebra l’incontro tra la comunità terapeutica e il mondo esterno, soffermandosi sul tema dell’ospitalità e sul suo significato etimologico più profondo. Appuntamento sabato 6 e domenica 7 luglio
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di Federico Ameli

 

Si rinnova anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento con Ama Festival, la rassegna delle arti parlate, musicate e rappresentate organizzato dalla cooperativa Ama Aquilone di Castel di Lama.

Maria Paola Modestini e Riccardo Cicchi alla conferenza stampa di presentazione

 

Come illustrato dalla vicepresidente Maria Paola Modestini e dal responsabile dell’area comunicazione Riccardo Cicchi, in vista di questa nona edizione la cooperativa ha scelto di dedicare la due giorni di sabato 6 e domenica 7 luglio al tema dell’ospitalità, esplorandone il significato etimologico più profondo e legato alla reciprocità.

 

Una scelta ben visibile già dal titolo scelto per questa edizione 2024, “La stanza degli ospiti”, ispirato al libro di Francesco Cicchi scritto in collaborazione con Alessandra Morelli e pubblicato da Infinito edizioni, che racconta la storia della cooperativa Ama Aquilone, da oltre quarant’anni impegnata nell’accoglienza dei più fragili.

 

«Attraverso l’immagine della stanza degli ospiti – spiega lo stesso Francesco Cicchi, presidente e fondatore della cooperativa sociale Ama Aquilone – il Festival rifletterà sullo spazio che ciascuno riserva, oppure è disposto a riservare, nella propria vita all’accoglienza, e lo farà attraverso linguaggi differenti, da quello più intimista a quello più ludico».

 

Come ogni anno, Ama Festival sceglie di aprire le porte di Casa Ama (contrada Collecchio 19, a Castel di Lama) al territorio, offrendo e condividendo momenti culturali, incontri, dibattiti, spettacoli teatrali e concerti in un clima di festa, celebrazione e ricordo. Il Festival ha l’intento di rinsaldare lo scambio tra la comunità e il tessuto sociale e territoriale in cui è cresciuta, condividendo i valori su cui si basa.

 

Ama Festival avrà ufficialmente inizio sabato, alle 21,30, con la presentazione del concept della manifestazione a cura del direttore artistico Andrea Castelletti. Seguiranno la presentazione del semestrale Itaca e del libro “La stanza degli ospiti”, con Giuseppe Frangi, Alessandra Morelli e Francesco Cicchi. Alle 22,30, poi, sono in programma le performance degli ospiti di Casa Ama e Casa Aquilone, frutto dei laboratori teatrali a cura di Alessandra Lazzarini ed Emilio Iuliani.

 

La manifestazione entrerà nel vivo nella giornata di domenica 7 luglio, a partire dalle 16,30, alla presenza del professor Vittorino Andreoli, amico di lunga data della rassegna, che tornerà all’Ama Festival con l’intervento “Entrare nella stanza degli ospiti: la cura della relazione umana”. La giornata proseguirà poi con l’attesa “Cerimonia delle dimissioni”, che celebrerà la conclusione del cammino terapeutico degli ospiti delle Comunità di Ama Aquilone.

 

Dalle 21,30, dj Civix Federico Civilotti e il vocalist Fischietto, con la special guest Francesca Manzella, saliranno sul palco di Casa Ama per un esclusivo dj-set con musica degli anni Settanta, Ottanta e Novanta. Durante il festival, inoltre, sarà possibile visitare la mostra “Frammenti”, con opere realizzate dal laboratorio curato dagli ospiti di Casa Augusto Agostini. Inoltre, domenica dalle 19.30, sarà allestita un’area ristoro nella Bio Fattoria Sociale, con la possibilità di acquistare i prodotti Ama Terra.

Tuti gli eventi di Ama Festival sono a ingresso gratuito e confermati anche in caso di maltempo. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 331.1053909 oppure consultare il sito www.amafestival2024.it.

 

 


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