Quintana, l’omaggio al nostro indimenticato direttore Andrea Ferretti

ASCOLI - L'occasione è stata offerta dalle prove generali dei figuranti, in vista dell'edizione in notturna, del 13 luglio, della rievocazione storica, della quale Andrea era una colonna portante, "un'enciclopedia vivente" come lo hanno definito in molti. Il toccante ricordo del coreografo Mirko Isopi

28 Giugno 2024 - Ore 20:51 ...

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di Elena Minucci

«Mi è mancato ieri, stamattina e mi mancherà stasera. Mi mancherà la sua telefonata dopo le prove. Mi diceva: Ti devi sempre scrivere tutto, perché poi potresti non ricordarlo. E ricorda: la tradizione è un passaggio che va a perpetuarsi negli anni. Se scrivi sarà tradizione, se non scrivi rimarrà folklore»

Queste le parole del coreografo della Quintana di Ascoli Mirko Isopi nel ricordare il nostro direttore Andrea Ferretti, ieri sera dopo le prove generali dei figuranti al campo Squarcia.

Parole che sono state accompagnate dal rullo dei tamburi e dall’applauso del pubblico.

A quasi tre mesi dalla sua scomparsa (era il 18 aprile), è stato così omaggiato Andrea Ferretti, decano e memoria storica della Quintana.

Per tantissimi anni, ad ogni rievocazione, ha indossato il suo abito e suonato il tamburo, con orgoglio e fierezza, sfilando come capo dei tamburini di Porta Romana. Tanti lo definivano “un’enciclopedia vivente”, sapeva veramente tutto, specialmente del suo amore più grande, la Quintana appunto.

Ancora Isopi: «La tempistica, la scenografia e la regia del cerimoniale del saluto della Madonna della Pace sono state scritte da Andrea Ferretti.

Ero piccolo ma ricordo ancora che all’epoca lui scrisse un passaggio fondamentale che poi negli anni si era perso e poi con me, nel 2016 quando sono stato eletto coreografo, con Andrea lo abbiamo rilavorato insieme per ripristinare i passaggi tecnici di regia con la scansione del passo.

Sarà per me un giorno davvero duro. Un giorno che dedicherò a lui. Lo dovremmo ricordare tutti ogni istante».

Durante la serata è stato ricordato anche il console di Porta Solestà, Patrizio Zunica scomparso il 22 agosto dello scorso anno.