di Elena Minucci
Quintana, Marzia Canali sarà la dama di luglio di Porta Romana . I rossoazzurri hanno scelto la 54 enne che da diversi anni fa parte del Sestiere. Già nel 1991 ha ricoperto il ruolo di damigella.
Ma non sarà la sola prima donna a sfilare per Porta Romana: Veronica Mancini sarà la nobildonna a cavallo.
Marzia Canali è un’insegnante di storia contemporanea specializzata in sostegno. Per Marzia il suo lavoro non è solo una passione ma una vocazione perché i bambini sono ricchi di risorse che se sfruttate bene portano a delle soddisfazioni.
«L’amore per la Quintana mi è stato tramandato dalla mia famiglia – ha detto Marzia Canali – ogni anno d’estate tornavamo dalla vacanza appositamente per assistere alla manifestazione.
Ho sempre desiderato sfilare come dama e vedere che oggi questo sogno si realizza è per me un motivo di gioia e orgoglio.
Ringrazio il sestiere di cui faccio parte, perché nata e cresciuta a San Pietro Martire. Grazie al console, al caposestiere e al comitato per avermi scelta e a chi si è occupato del trucco e del vestito. Mi hanno fatto sentire a casa».
Marzia sfilerà sabato 13 luglio con un’abito dai colori rosso e azzurro uscito già nel 2021.
La presentazione è avvenuta nella sede del Sestiere di Porta Romana alla presenza del console Luigi Tulli e del caposestiere Luigi de Santis che hanno detto:
«Oggi è un giorno importante per Marzia. Il nostro pensiero oltre che alla dama va alla Quintana e alle gare degli sbandieratori.
Il nostro Sestiere ha un’eredità importante, per cui cercheremo di fare il possibile per riconfermare la vittoria. Entreremo in campo per dare il meglio di noi.
Ogni anno è sempre un’emozione partecipare alla Quintana e la nostra priorità è come sempre il palio.
Lorenzo Melosso è un grande cavaliere che si impegna tutto l’anno per riuscire a portare a casa il risultato».
Presente anche il cavaliere Lorenzo Melosso: «Abbiamo lavorato tutto l’inverno per difendere il titolo e ogni anno cerco di impegnarmi e dare il massimo per vincere. Le prove sono andate bene, la pista migliora di volta in volta, ci siamo concentrando molto sui bersagli e le traiettorie».
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