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Prefettura, massima attenzione sui soccorsi nelle zone montane

ASCOLI - E' emersa durante una riunione la necessità di prefigurare al meglio eventuali criticità di protezione civile, la prevenzione di situazioni di pericolo mediante uno scrupoloso monitoraggio delle allerte meteo
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Il prefetto di Ascoli Sante Copponi ha presieduto una riunione per una condivisione delle misure organizzative volte a prevenire pericoli per l’incolumità pubblica e a gestire efficacemente eventuali criticità o emergenze che dovessero coinvolgere i frequentatori delle zone montane del territorio provinciale.

 

 

Presenti i sindaci dei territori interessati, i comandanti dei reparti carabinieri dei Parchi dei Monti Sibillini e del Gran Sasso e Monti della Laga, i rappresentanti della Regione Marche, dei Vigili del Fuoco, dei carabinieri forestali, del soccorso alpino e speleologico, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

 

Nel corso della riunione, dopo aver esaminato ed approfondito le procedure e le risorse di uomini e mezzi che attualmente sono messe a disposizione da parte di ogni ente, è stata posta particolare attenzione alle località montane a maggiore vocazione turistica che, soprattutto in questo periodo, vengono raggiunte da un numero ragguardevole di frequentatori.

 

Il prefetto Copponi, a conclusione dell’incontro, ha preannunciato l’adozione di una direttiva contenente quanto efficacemente condiviso durante l’incontro e, segnatamente, la necessità di prefigurare al meglio eventuali criticità di protezione civile che discendono dalla fruizione dei luoghi montani, la prevenzione di situazioni di pericolo mediante uno scrupoloso monitoraggio delle allerte meteo diramate dalla Regione, l’indispensabile gestione della comunicazione e informazione alla popolazione sul corretto e prudenziale approccio alla montagna.


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